lukeblastxx
Membro Attivo
Salve, io e mio fratello abbiamo ereditato alla morte di nostra madre un'appartamento abitato da una famiglia marocchina che ci abita tramite contratto di comodato gratuito fatto e registrato sempre da nostra madre.
Poco dopo la sua morte abbiamo parlato con questa famiglia che ci aveva assicurato di sgomberare la casa a settembre, essendo in buoni rapporti ci siamo fidati.
Invece pochi mesi dopo sono riusciti ad ottenere dal comune la residenza anche per il fratello della moglie...il comune come requisito pretende solo la presenza al passaggio del vigile per concederla, avvertendoci che non ci saremmo potuti opporre, in quanto la residenza è diritto soggettivo,ecc. sebbene da contratto il bene non doveva assolutamente essere concesso a terzi.
Ora loro non se ne sono andati e non se ne vanno, abbiamo spedito comunicazione per richiedere lo sgombero dell'appartamento sempre come da contratto firmato, timbrato bollato e registrato, 2 (DUE) mesi prima del rilascio.
Loro vogliono restare lì primo perchè così hanno casa gratis, secondo perchè intanto aspettano la cittadinanza italiana, grazie alla residenza!
Oltretutto che usano questi metodi li premiamo anche con la cittadinaza...e io fidandomi della loro parola ho chiesto per lì agevolazione prima casa, così mi toccherà pagare pure circa 2.000 euro fra multa ecc. per non essere riuscito ad abitarci.
Naturalmente il comodatario è a lavorare in Francia, la moglie in Marocco con i figli e dentro ci hanno lasciato il fratello di lei che nemmeno c'era nulla col contratto e ora ha la residenza, ne ho parlato con un'avvocato e dice che bisogna finire in tribunale, sperando che non tentino di trasformare il comodato in un contratto agevolato 4+4 dicendo che magari pagavano pure un'affitto.
Mi sono fidato e mi ci sono scottato, esperienze con casi simili o consigli sono molto ben accetti.
Grazie.
Poco dopo la sua morte abbiamo parlato con questa famiglia che ci aveva assicurato di sgomberare la casa a settembre, essendo in buoni rapporti ci siamo fidati.
Invece pochi mesi dopo sono riusciti ad ottenere dal comune la residenza anche per il fratello della moglie...il comune come requisito pretende solo la presenza al passaggio del vigile per concederla, avvertendoci che non ci saremmo potuti opporre, in quanto la residenza è diritto soggettivo,ecc. sebbene da contratto il bene non doveva assolutamente essere concesso a terzi.
Ora loro non se ne sono andati e non se ne vanno, abbiamo spedito comunicazione per richiedere lo sgombero dell'appartamento sempre come da contratto firmato, timbrato bollato e registrato, 2 (DUE) mesi prima del rilascio.
Loro vogliono restare lì primo perchè così hanno casa gratis, secondo perchè intanto aspettano la cittadinanza italiana, grazie alla residenza!
Oltretutto che usano questi metodi li premiamo anche con la cittadinaza...e io fidandomi della loro parola ho chiesto per lì agevolazione prima casa, così mi toccherà pagare pure circa 2.000 euro fra multa ecc. per non essere riuscito ad abitarci.
Naturalmente il comodatario è a lavorare in Francia, la moglie in Marocco con i figli e dentro ci hanno lasciato il fratello di lei che nemmeno c'era nulla col contratto e ora ha la residenza, ne ho parlato con un'avvocato e dice che bisogna finire in tribunale, sperando che non tentino di trasformare il comodato in un contratto agevolato 4+4 dicendo che magari pagavano pure un'affitto.
Mi sono fidato e mi ci sono scottato, esperienze con casi simili o consigli sono molto ben accetti.
Grazie.