di tutti gli immobili se ne è "liberata" donandoli 4 anni fa
della presenza di mobili di pregio, libretti postali, c/c non ne sono a conoscenza perchè gestivano tutto loro (mia nonna e il fratello di mio padre)
quando un tizio muore e lascia degli eredi legittimari (coniuge, figli di qualsiasi tipo ed in mancanza dei figli, se esistenti, i genitori) questi se non rinunciano alla eredità sono tenuti a rimettere nel calderone della massa ereditaria il valore attuale di tutte le donazioni che il de cuius (il morto) ha fatto quando questo era vivo. questo perché le donazioni vengono interpretate come anticipi sulla eredità spettante.
Desumo che tua nonna sia morta senza fare alcun testamento comunque i legittimari hanno diritto ad avere, anche in caso di successione legittima (cioè senza testamento) una quota del patrimonio del proprio avo non inferiore alla quota legittima (prevista nella successione testamentaria).
Il tuo caso (successione legittima) vorrebbe che i beni di tua nonna fossero divisi in parti uguali tra suo figlio ancora vivente e te, suo nipote figlio del figlio premorto. Nel calcolare l'importo della massa ereditaria tuo zio dovrebbe mettere il valore della casa avuta in donazione (ed eventuali prelievi fatti dal c/c di tua nonna, magari cointestato).
La situazione non è facile devi andare da un avvocato; il quale si farà pagare per contestare la successione, se è stata fatta da tuo zio. Bisogna ricostruire i beni di tua nonna e, in qualità di erede chiedere in banca o in posta tutti gli estratticonto a lei intestati degli ultimi 5 (meglio 10) anni. E' una operazione fattibile se ti presenti come erede legittimo ma ha un certo costo. Sognati che l'avvocato faccia questa ricerca per te, se lo dovesse fare ti costerà almeno il doppio del tuo costo. Tra l'altro anche la contestazione della successione deve essere fatta dimostrando la presenza di un patrimonio in favore del de cuius e quindi la lesione della quota legittima a te spettante.
Quindi ripeto devi andare da un BUON AVVOCATO, pratico di divisioni ereditarie e non di incidenti automobilistici, perché sarebbe come andare da un oculista per farsi curare l'alluce valgo.