smith

Nuovo Iscritto
Buon giorno, spero di aver azzeccato il Forum giusto.
Mia figlia si è sposata cira 5 anni fa ed è in comunione dei beni con il marito.
Hanno una villetta a schiera che stanno pagando con mutuo.
Mio genero ha intenzione , visto che è in cassa integrazione da più di un anno , di aprire una SRL a socio unico.
Le mie domande sono:
- se mio genero dovesse andare male con la SRL risponderebbe ai creditori solo con il capitale sociale?
- come potrebbero , i creditori , rivalersi eventualmente sui beni della famiglia essendo in comunione dei beni?
- per evitare che la casa , intestata a tutti e due, possa essere coinvolta in un recupero di crediti , conviene fare la separazione dei beni o meglio fare un fondo patrimoniale familiare su cui convergere i beni che servono per la vita della famiglia ( esiste anche una bambina di 3 anni)così da escluderli da qualsiasi azione di rivalsa ?
GRAZIE in anticipo a Chi potrà darmi dei consigli.
Buona giornata
Smith
 

Salvatore Schiavone

Membro dello Staff
Rispondo seguendo l'ordine dei suoi quesiti.
1) La società a responsabilità limitata, ancorché con unico socio, risponde dei debiti sociali esclusivamente col suo patrimonio. Vi è una netta separazione tra il patrimonio del socio e quello della società. I creditori della società NON potranno agire verso il socio, ma solo nei confronti della società.
2) Dalla precedente risposta discende anche quella del secondo quesito, poiché se dei deibiti sociali risponde solo la società, è evidente che i creditori sociali non potranno far valere i loro diritti né sul patrimonio personale del socio né tantomeno su quello della sua famiglia.
3) Tuttavia, occorre anche aggiungere che alcuni creditori della società (soprattutto le Banche, che sono più forti sul piano contrattuale), potrebbero chiedere al socio di sottoscrivere una fideiussione a garanzia dei debiti contratti dalla società verso la Banca. Con la fideiussione, il socio risponde in proprio del debito della società.
Inoltre, se il socio è anche Ammnistratore della società, potrebbe in futuro commettere illeciti di natura fiscale e previdenziale, le cui sanzioni ricadono sull'Ammnistratore e non solo sulla società.
4) Pertanto, per quanto detto ai punti 3 e 4, il consiglio che do è quello di procedere con al separazione dei beni e di costituire TUTTI i beni immobili in Fondo patrimoniale (senza trasferimento di proprietà) e con la clausola che se occorre vendere o ipotecare il bene immobile, cioè compiere atti di straordinaria amministrazione, NON occorre l'autorizzazione del Tribunale dei Minorenni.
 

smith

Nuovo Iscritto
Gent.mo Avv. Schiavone La ringrazio perchè è stato molto preciso ed esauriente.
Un'unica precisazione : è necessario fare anche la separazione dei beni oltre che costituire il Fondo Patrimoniale Famigliare oppure si può fare o uno o l'altro ?
GRAZIE per la risposta.
Smith
 

dlrowolleh

Nuovo Iscritto
Non so se quanto ho sentito corrisponde a verità, ma un una recente sentenza mi sembra di ricordare di aver letto, che gli amministratori possono essere tenuti responsabili anche con i propri beni.
 

Salvatore Schiavone

Membro dello Staff
Si, gli ammnistratori (di Srl) sono responsabili con i propri beni per gli illeciti riconducibili all'attività di amministrazione e per i danni cagionati alla società o a terzi per cattiva gestione , ma NON rispondono in proprio dei debiti sociali.
 

ciao1964

Nuovo Iscritto
aiutooooooooooooo sono ciao1964 abbiamo ereditato un'azienda srl con undebito di 500.000 euro e stiamo andando in fallimento. Vorrei sapere per favore se la mia casa che è intestata a mio marito socio dell'azienda corre rischio e se esiste un modo di proteggerla avendo la separazione dei beni
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto