SERENA ATTANASIO

Nuovo Iscritto
Circa 7 anni fà io e mio marito abbiamo acquistato l'appartamento nel quale tutt'ora viviamo da mio padre che però si è conservato l'usufrutto. Oggi in seguito all'introduzione dell'IMU vorrebbe toglierlo perchè gli risulta come una seconda casa con i relativi costi. Vorremmo sapere se per togliere l'usufrutto è obbligatorio recarsi da un notaio e quali sarebbero i costi.
Spero possiate aiutarmi.Certa di una Vs. risposta, cordialmente Vi saluto.
 
J

JERRY48

Ospite
Fare una donazione o vendita da parte dell'usufruttuario.
Intervento del notaio, conseguentemente il costo dipende dal valore dell'immobile.
saluti
jerry48
 

erwan

Membro Assiduo
altrimenti ci si inventa un abuso e si conclude con un verbale di conciliazione, ma bisogna vedere se il gioco vale la candela..
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Due sono i modi di estinzione dell'usufrutto:
1) causa mortis (con semplice voltura catastale);
2) per atto tra vivi (compravendita o donazione).

Come detto da Jerry, i costi dipendono dalla rendita catastale dell'immobile e dall'età dell'usufruttuario.

Siccome credo che tuo padre sia ancora in vita, vai dal notaio e fatti fare un preventivo.
 

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