Cari amici del forum sono alle prese con un altro dilemma che vi espongo: una casa è posseduta da due coniugi e dai due figli in parti uguali; i due coniugi la abitano e per loro è l'abitazione principale, mentre per i due figli è una seconda casa. Alla morte di uno dei due coniugi il suo 25% va in successione al coniuge superstite e ai due figli. Il coniuge superstite, godendo del diritto reale di abitazione, può accollarsi l'intero onere dell'IMU, come prima casa o, come mi è stato al Comune, ognuno dei tre proprietari dovrà continuare a pagare la tassa secondo le proprie percentuali di proprietà, lasciando al solo coniuge superstite i benefici delle agevolazioni prima casa? E perchè?
Grazie della risposta che mi darete.
Grazie della risposta che mi darete.