Come recintare al minimo il terreno?

[sid]

Buongiorno. Ho un terreno di mq 2.000 a cui ho apposto, tirando fuori i confini, pali di cemento agli angoli e ogni 15 mt; mio fratello ha venduto il suo terreno confinante dove hanno eretto abbinate; ieri mio marito vede per caso una coppia di questi vicini attraversare il terreno, in vista di attraversare anche il giardino ampio del proprietario affianco, anche lui non recintato, per approdare nella proprietà del Conad, evitando così il giro molto più lungo. Immagino che se sono furbi potrebbero un giorno con foto e testimoni usucapire il passaggio. Potrei interporre altri pochi pali di cemento e stendere infine due fili di ferro con un cartello appeso ai ferri con scritto "vietato attraversamento", esiste un minimo di recinto che possiamo realizzare noi? Aggiungo che con questo recinto il contadino, brava persona il cui ancora vivente padre conosciamo da decenni, non potrà entrare a tagliare l'erba, oppure insomma faremo in modo anche di sì. A proposito, mio marito ha detto loro di non passare e si sono arrabbiati, dicendo ad esempio che un palo in cemento dà loro fastidio, al che mio marito mi ha detto che a vederlo dà fastidio pure a lui e quindi proporrà loro di abbassarlo. Grazie del vostro aiuto.

 

[vittorievic]

Risposta

 

[sid]

Grazie per la risposta ironica tuttavia leggevo che vi devono essere tracce di strade o passaggi. Qui è solo un campo e basta, e a questo punto non farò tagliare l'erba. Leggo:
"Innanzitutto possono essere usucapite soltanto le servitù apparenti, ovvero quelle dove il concreto esercizio del transito è dimostrabile dalla presenza di specifiche opere sul fondo servente.

A tal proposito l’art. 1061 del codice civile afferma che:"

Le servitù non apparenti non possono acquistarsi per usucapione o per destinazione del padre di famiglia.
Non apparenti sono le servitù quando non si hanno opere visibili e permanenti destinate al loro esercizio.

 

[Dimaraz]

Immagino che se sono furbi potrebbero un giorno con foto e testimoni usucapire il passaggio

Rischio inesistente.

Occhio che a lasciare il terreno incolto si da sperare che le erbacce impediscano il transito...poi arrivano le "ordinanze" a provvedere.

 

[sid]

Grazie. Se mi dici che il rischio è inesistente, vado avanti così col contadino che sega l'erba ... Preciso che a me non dà fastidio il loro transito a piedi ma ho tanta paura dell'usucapione passaggio, anche se per questo dovrebbero intentare causa.

 

[Gianco]

@sid, parli di erba o di arbusti?
Attraversare un terreno aperto non può essere considerata una servitù, a meno che non sia chiaramente individuata una fascia destinata al transito che sia utilizzata per vent'anni consecutivamente senza interruzione superiore all'anno. Per evitare questo rischio sarebbe sufficiente ogni tanti anni fare un'aratura per interrompere detta fascia. Meglio sarebbe se il perimetro fosse riconoscibile con pali e/o siepi.

 

[sid]

grazie grazie ancor, chiaro. E' un terreno da sempre erboso, il contadino taglia due volte l'anno, per cui l'erba è per tante settimane altissima (a me va bene, così gli insetti stanno meglio...). Non vi è traccia di transito, infatti è inutilizzato. Sulla scia del tuo pensiero, potrei fare delle foto (con data) d'estate ogni 15 giorni per documentare l'erba alta. Se mi dici che un'aratura ogni tot anni sarebbe un inequivocabile segno di interruzione (annuale) dato che nel fango non si passa, farò fare dal mio amico contadino anche questo. Il perimetro è delimitato da pali di cemento incementati a terra ma senza inframmezzi. Delle siepi lasciate poi selvatiche, non alte, è pure una ottima idea!

 

[Nemesis]

un'aratura ogni tot anni sarebbe un inequivocabile segno di interruzione

Costituisce causa interruttiva dell'usucapione di una servitù di passaggio la perdita del possesso per oltre un anno, che si verifica ogni qualvolta al possessore venga posto nell'obiettiva impossibilità di continuare a esercitare il possesso, sia per fatto del terzo sia per eventi naturali.