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Ollj

Ospite
Dissento un poco, da questa affermazione, una signora di 94 anni dichiarata interdetta dopo il testamento
Lei legittimamente può dissentire, nelle diversità la ricchezza.
Vorrei tuttavia far notare, come per casi come quello da lei citato, il nostro ordinamento predisponga specifici strumenti giuridici atti a fronteggiare tal evenienza e che il notaio in ciò, quantomeno nel rilevare l'incapacità a testare, sarà attore principale e fautore della necessaria soluzione.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Lei legittimamente può dissentire, nelle diversità la ricchezza.
Non volevo mettere in discussione la sua affermazione, volevo soltanto dire che, se ci fossero degli eventi precedenti a carico della zia, questa certezza (sempre per me naturalmente) potrebbe non essere così automatica.
Solo la zia e chi l'assiste sa e conosce, nel caso ci fossero, tali avvenimenti, e se ci fossero stati e fossero noti certamente potrebbero essere usati da altri che abbiano interesse.

Vorrei tuttavia far notare, come per casi come quello da lei citato, il nostro ordinamento predisponga specifici strumenti giuridici atti a fronteggiare tal evenienza e che il notaio in ciò, quantomeno nel rilevare l'incapacità a testare, sarà attore principale e fautore della necessaria soluzione.
Come detto in precedenza se i testimoni sono 2 segretarie, chi ha accompagnato la signore (il genero) non ha neanche partecipato alla stesura dell'atto, mi lascia qualche dubbio sulla sulla buona fede del notatio che doveva rilevare qualcosa (la stessa non buonafede sul genero). La stessa affermazione che la signora non vuoleva che i figli avessero litigi tra loro "cozza" tremendamente con il fatto che non li abbia in nessun modo messi a conoscenza.
 

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