A seguito di un'azione di riduzione,come procede il giudice per reintegrare le quote di legittima?
Il caso concreto è il seguente
Eugenio lascia un testamento dove dispone:
La quota disponibile alla terza figlia Elisabetta
Un immobile a Roma alla figlia Elisabetta e alla madre Anna (vedova di Eugenio in quanto seconda moglie)
Un immobile in Toscana alle due figlie , Maria e Francesca,nate dal primo matrimonio
Le figlie Maria e Francesca promuovono una richiesta di azione di riduzione.
Valore complessivo del patrimonio:
Immobile a Roma 250000 euro
Immobile in Toscana 30000
Deposito titoli in banca 50000
Totale 350000
Quota spettante alla figlia Maria 58333
Quota spettante alla figlia Francesca 58333
Come procede il giudice nei confronti dei due immobili (che non sono divisibili) e nei confronti del conto bancario?
Deve mantenere la disposizione testamentaria dei due legati?
Oppure tutti diventano conproprietari di tutto?
Ringrazio in anticipo per le vostre risposte
Il caso concreto è il seguente
Eugenio lascia un testamento dove dispone:
La quota disponibile alla terza figlia Elisabetta
Un immobile a Roma alla figlia Elisabetta e alla madre Anna (vedova di Eugenio in quanto seconda moglie)
Un immobile in Toscana alle due figlie , Maria e Francesca,nate dal primo matrimonio
Le figlie Maria e Francesca promuovono una richiesta di azione di riduzione.
Valore complessivo del patrimonio:
Immobile a Roma 250000 euro
Immobile in Toscana 30000
Deposito titoli in banca 50000
Totale 350000
Quota spettante alla figlia Maria 58333
Quota spettante alla figlia Francesca 58333
Come procede il giudice nei confronti dei due immobili (che non sono divisibili) e nei confronti del conto bancario?
Deve mantenere la disposizione testamentaria dei due legati?
Oppure tutti diventano conproprietari di tutto?
Ringrazio in anticipo per le vostre risposte