altea5050

Nuovo Iscritto
A seguito di un'azione di riduzione,come procede il giudice per reintegrare le quote di legittima?
Il caso concreto è il seguente
Eugenio lascia un testamento dove dispone:
La quota disponibile alla terza figlia Elisabetta
Un immobile a Roma alla figlia Elisabetta e alla madre Anna (vedova di Eugenio in quanto seconda moglie)
Un immobile in Toscana alle due figlie , Maria e Francesca,nate dal primo matrimonio

Le figlie Maria e Francesca promuovono una richiesta di azione di riduzione.
Valore complessivo del patrimonio:
Immobile a Roma 250000 euro
Immobile in Toscana 30000
Deposito titoli in banca 50000
Totale 350000

Quota spettante alla figlia Maria 58333
Quota spettante alla figlia Francesca 58333
Come procede il giudice nei confronti dei due immobili (che non sono divisibili) e nei confronti del conto bancario?
Deve mantenere la disposizione testamentaria dei due legati?
Oppure tutti diventano conproprietari di tutto?
Ringrazio in anticipo per le vostre risposte
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
credo che il giudice imponga a chi ha ricevuto di più di reintegrare la legittima in denaro. come se lo procurino non credo sia affar suo.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto