Siamo alle solite, alcuni condomini hanno interesse ad eseguire i lavori nel condominio pertanto piano piano un passo alla volta siamo arrivati al punto di non ritorno e qui si sono svegliati finalmente anche altri condomini che ora vorrebbero ricorrere ai ripari.
In pratica si è scelto l’architetto, ( di parte ) il quale ha redatto il capitolato ( e qui si ha la prova che è di parte perché non si è neanche degnato di dare uno sguardo alle cantine con le fondamenta del palazzo tanto a quei quattro fessi con pochi millesimi chi ne tiene conto ) ritornando sopra, si dovevano scegliere quali lavori fare, perché questi lavori non sono indispensabili ma di miglioramento, ma alla richiesta di discuterne è stato detto “ ma si devono prima presentare le offerte delle ditte e poi si vedrà” infatti abbiamo presentato le offerte delle ditte si è scelta la ditta e hanno deciso di fare metà dei lavori i quali incominceranno a settembre con un acconto del 15% di acconto e il resto in 30 rate, i lavori dovrebbero essere circa un 100.000 €uro, la mia domanda è ma la nuova normativa non prevede che ci vogliono prima i soldi in cassa? Perché questa domanda la quale è fondamentale perché ci sono alcuni condomini che sono “ latitanti” e se questi non pagano che succede? Ecco che sarebbe meglio raccogliere i soldi ( ma non tutti li hanno in todo ) e poi eseguire i lavori.
Voi come la vedete?
P.S. perché lavori esasperati, perché invece di rifare il tetto si potrebbe semplicemente riparare e invece di togliere dalla facciata dei gattoni e delle cornici fatte in pipierno ovvero pietra lavica per sostituirli con quelli in vetroresina al modico costo di 20.000 €uro ecc. si potrebbero semplicemente pulirli.
In pratica si è scelto l’architetto, ( di parte ) il quale ha redatto il capitolato ( e qui si ha la prova che è di parte perché non si è neanche degnato di dare uno sguardo alle cantine con le fondamenta del palazzo tanto a quei quattro fessi con pochi millesimi chi ne tiene conto ) ritornando sopra, si dovevano scegliere quali lavori fare, perché questi lavori non sono indispensabili ma di miglioramento, ma alla richiesta di discuterne è stato detto “ ma si devono prima presentare le offerte delle ditte e poi si vedrà” infatti abbiamo presentato le offerte delle ditte si è scelta la ditta e hanno deciso di fare metà dei lavori i quali incominceranno a settembre con un acconto del 15% di acconto e il resto in 30 rate, i lavori dovrebbero essere circa un 100.000 €uro, la mia domanda è ma la nuova normativa non prevede che ci vogliono prima i soldi in cassa? Perché questa domanda la quale è fondamentale perché ci sono alcuni condomini che sono “ latitanti” e se questi non pagano che succede? Ecco che sarebbe meglio raccogliere i soldi ( ma non tutti li hanno in todo ) e poi eseguire i lavori.
Voi come la vedete?
P.S. perché lavori esasperati, perché invece di rifare il tetto si potrebbe semplicemente riparare e invece di togliere dalla facciata dei gattoni e delle cornici fatte in pipierno ovvero pietra lavica per sostituirli con quelli in vetroresina al modico costo di 20.000 €uro ecc. si potrebbero semplicemente pulirli.