chiacchia

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Siamo alle solite, alcuni condomini hanno interesse ad eseguire i lavori nel condominio pertanto piano piano un passo alla volta siamo arrivati al punto di non ritorno e qui si sono svegliati finalmente anche altri condomini che ora vorrebbero ricorrere ai ripari.
In pratica si è scelto l’architetto, ( di parte ) il quale ha redatto il capitolato ( e qui si ha la prova che è di parte perché non si è neanche degnato di dare uno sguardo alle cantine con le fondamenta del palazzo tanto a quei quattro fessi con pochi millesimi chi ne tiene conto ) ritornando sopra, si dovevano scegliere quali lavori fare, perché questi lavori non sono indispensabili ma di miglioramento, ma alla richiesta di discuterne è stato detto “ ma si devono prima presentare le offerte delle ditte e poi si vedrà” infatti abbiamo presentato le offerte delle ditte si è scelta la ditta e hanno deciso di fare metà dei lavori i quali incominceranno a settembre con un acconto del 15% di acconto e il resto in 30 rate, i lavori dovrebbero essere circa un 100.000 €uro, la mia domanda è ma la nuova normativa non prevede che ci vogliono prima i soldi in cassa? Perché questa domanda la quale è fondamentale perché ci sono alcuni condomini che sono “ latitanti” e se questi non pagano che succede? Ecco che sarebbe meglio raccogliere i soldi ( ma non tutti li hanno in todo ) e poi eseguire i lavori.
Voi come la vedete?:fiore:
P.S. perché lavori esasperati, perché invece di rifare il tetto si potrebbe semplicemente riparare e invece di togliere dalla facciata dei gattoni e delle cornici fatte in pipierno ovvero pietra lavica per sostituirli con quelli in vetroresina al modico costo di 20.000 €uro ecc. si potrebbero semplicemente pulirli.
 

condobip

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Queste decisioni sono state approvate in assemblea regolarmente convocata, oppure no? Se NO la cosa è irregolare e invalida, come nulla si fosse deciso.
Per quanto riguarda il fondo per lavori straordinari, dal prossimo 18 giugno la nuova normativa prevede;

cc art. 1135. Attribuzioni dell’assemblea dei condomini
Oltre a quanto è stabilito dagli articoli precedenti, l'assemblea dei condomini provvede:
...
4) alle opere di manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo speciale di importo pari all'ammontare dei lavori.
...
 

chiacchia

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Certo che si è fatto tutto " legalmente " con le convocazioni, con le maggioranze minime in seconda convocazione ecc... ma se si è arrivati a questo è perchè ci sono delle persone che fanno come gli struzzi quando vedono il problema nascondono la testa sotto la sabbia credendo di essere al sicuro ma adesso che i lavori sono stati deliberati gli vanno le scarpe strette, pertanto l'unico appiglio è attualmente avendo deliberato prima del 18 giugno bisogna attenersi alla regola del vecchi art.1135 o del nuovo visto che i lavori incominceranno a settembre? in pratica tra il vecchio e il nuovo 1135 c'è la specifica che è abbligatorio avere già la somma in cassa, cosa ne pensate?:fiore:
 

Alessia Buschi

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Dal momento che i lavori sono stati deliberati adesso, non occorrerebbe costituire il fondo, ma questi inizieranno a Settembre per cui in 5 mesi avrete sicuramente il tempo necessario per raccimolare almeno il primo acconto.

Se da come dici, ci sono condomini latitanti, sarà cura dell'amministratore provvedere al recupero della somma. La nuova riforma prevede che in caso di condomini morosi, l'amministratore sia tenuto a consegnare la lista dei morosi ai creditori.
 

Alessia Buschi

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Art. 63Per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall'assemblea, l'amministratore, senza bisogno di autorizzazione di questa, può ottenere un decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante opposizione, ed è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi.
I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l'escussione degli altri condomini.
In caso di mora nel pagamento dei contributi che si sia protratta per un semestre, l'amministratore può sospendere il condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni suscettibili di godimento separato.
Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente.
Chi cede diritti su unità immobiliari resta obbligato solidalmente con l'avente causa per i contributi maturati fino al momento in cui è trasmessa all'amministratore copia autentica del titolo che determina il trasferimento del diritto.
 

chiacchia

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Ok ( oh! intendiamoci si fa per parlare e vedere le varie strade da poter intraprendere non per litigare) pertanto diciamo che tra i condomini ci sono tre che sono pensionati di sicuro c’è una donna che ha una casa grande pertanto la sua parte sarà cospicua e con la pensione che prende ( non elevata ) non riesce a pagare, cosa succede l’amministratore fa l’atto di ingiunzione lei fa opposizione e dimostra che non può pagare e poi? Gli pignorano la casa? E se si dimostra che questi lavori essendo di abbellimento non sono necessari? O cosa si potrebbe fare? Il bandolo della matassa che cerco con il Vs. aiuto è questo cosa si può fare per ritardare i lavori, per non farli o ridurli, ricordo che si tratta di lavori di riqualificazione del fabbricato.
Grazie
:fiore:
 

Alessia Buschi

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Ok ( oh! intendiamoci si fa per parlare e vedere le varie strade da poter intraprendere non per litigare)
Certamente, questo va da sè.

Vedi, questo articolo della nuova riforma, mette per così dire a riparo quei condomini che pagano con regolarità, in che modo? Colpendo direttamente i morosi.

Però a mio avviso, ci vuole anche un pò di buon senso...

Dal momento che i lavori inizieranno a Settembre, provate a parlare con l'amministratore.
 

condobip

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Proprietario Casa
.... Il bandolo della matassa che cerco con il Vs. aiuto è questo cosa si può fare per ritardare i lavori, per non farli o ridurli, ricordo che si tratta di lavori di riqualificazione del fabbricato.
Grazie
:fiore:
Il bandolo della matassa è, se l'assemblea ha approvato con le maggioranze previste, tutti i condomini saranno obbligati a pagare la propria quota parte (vedi cc art. 1137), e se qualcuno impugnerà e/o farà opposizione ad un eventuale Decreto Ingiuntivo, purtroppo per lui, dopo decisione del Giudice, dovrà pagare anche le eventuali more e spese legali.
Proprio nel mio condominio sono stati approvati lavori per c.a. 200.000 € e anche quì ci sono numerosi se non la maggioranza di pensionati, ed anche per me la spesa è quasi insostenibile, ma purtroppo per loro (e per me) la doppia maggioranza (mlm e teste) ha approvato, che dire? Pagare o chiedere un prestito, oppure vendere la proprietà? So che la scelta è difficile, ma purtroppo la maggioranza vince.
Per evitare i lavori e la spesa, puoi riproporre in una assemblea la revisione e/o la cancellazione/abrograzione della delibera precedente, non credo ci siano altre soluzioni.
 

chiacchia

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Ragazzi ma ci rendiamo conto che ci sono persone che si stanno ammazzando perchè non arrivano a fine mese e altre "maggioranze" che spendono senza ritegno e comprensione per i propri simili, che tristezza :fiore:
 

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