basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel vecchio modello 4, per ogni posizione relativa ad ogni fabbricato, era previsto un campo Osservazioni, dove il dichiarante poteva inserire avvertenze particolari. Nella fattispecie ho un caso molto particolare di accatastamento, così impostato da una quarantina di anni:

Un determinato immobile, che si trova ad insistere su due proprietà distinte, è stato identificato con unico subalterno: in planimetria ed in visura vengono citate una parte A appartenente al soggetto X, ed una parte B appartenente al soggetto B. (per inciso non è esplicitata la "misura" delle due parti, e si ha una unica consistenza complessiva ed una unica rendita complessiva)
Oggi tale situazione potrebbe essere trattata con la nota procedura a doppia identificazione catastale (immobile graffato?) utilizzata per rappresentare le u.i. unite di fatto ai fini fiscali.

Nell'inserire tale immobile nel quadro fabbricati della D.S. , come avvertire che la voltura automatica riguarderà solo una parte del sub interessato? Cioè quella che fa capo al soggetto deceduto, e non all'intero sub? E' implicito nella procedura esistente?

In passato, con il modello 4 e voltura separata, ero riuscito a descrivere nelle osservazioni la situazione, e trattare telematicamente la voltura, operando solo sulla quota relativa al soggetto deceduto, senza coinvolgere l'intera proprietà.

Oggi cosa succederebbe con la voltura automatica associata alla DS?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Il modulo che indichi è recentissimi e di conseguenza è anche difficile recuperare esperienze in merito, sopratutto per il caso articolato che citi.

Ti consiglio di contattare il servizio dedicato, interno a Agenzia delle Entrate.
Spiegando il tuo problema e chiedendo come risolvere.
Il tuo non è solo un problema della voltura (catasto) ma anche di registrazione corretta della stessa successione (registro immobili).

Non è da escludere che metti alla luce una l'abilità del nuovo modulo delle DS.
 

basty

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Proprietario Casa
Grazie : effettivamente ho inoltrato poi una domanda anche ad Agenzia delle Entrate attraverso la assistenza email che non ritrovavo ed hanno …. abbastanza Nascosto.

Che il caso sia particolare ne convengo. Che sia stato trattato in modo originale, ben prima che fosse indicata da ADT la modalità standard è pure vero.

Ma per quanto riguarda la modulistica della DS , almeno riguardo alla mancanza del campo osservazioni su ogni posizione di immobile, questa risale alla data di introduzione che ha sostituito il modello 4.
Il recente aggiornamento del 14/2 riguarda sostanzialmente la liquidazione contestuale della imposta di successione.
E sorprendentemente il SW non la “calcola” come invece fa con le ipocatastali, bolli e balzelli.
ps: sbaglio o hanno aumentato i bolli relativi ad ogni conservatoria interessata? 10 anni fa mi pare fosse 32€: adesso è 120€
 

basty

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Proprietario Casa
La risposta di Agenzia delle Entrate è pervenuta tempestivamente.
Allego la risposta che può essere utile ad altri per quanto riguarda il calcolo dell'imposta di successione.
L'esistenza di un foglio di calcolo esterno mi era sfuggita: meglio di niente. Probabilmente è una situazione provvisoria per adeguarsi alla modifica della auto-liquidazione.

Circa i miei timori sulla voltura, la risposta conferma quanto immaginavo: il meccanismo automatico, agisce in voltura solo per differenza (non so come si chiami tecnicamente in linguaggio per addetti ai lavori) cioè tratta solo la quota del defunto. (Personalmente mi ero trovato meglio in passato a compilare la completa nuova situazione, salvo appunto questo caso particolare citato nella mia domanda)

Quanto indicato relativo al quadro EI non è pertinente: non contempla casi complessi dove le u.i. uniscono due aree di titolari diversi. Pur essendo presenti passaggi legali e nessuna discordanza tra visura e realtà.

l’agenzia delle entrate ha reso disponibili strumenti di aiuto per il calcolo dell’imposta di successione in formato excel, esterni al software di compilazione.
Troverà i predetti fogli di calcolo al seguente link Schede - Dichiarazione di successione - Come pagare le imposte - Agenzia delle Entrate; una volta calcolata l’imposta di successione, l’importo dell’imposta dovuta dovrà essere riportato nel campo EF18.
Dunque, il software calcola automaticamente soltanto le imposte ipo-catastali, i tributi speciali, la tassa ipotecaria e l’imposta di bollo.
La voltura naturalmente riguarderà soltanto la quota del defunto; con l’obiettivo di ottenere la massima automatizzazione nei processi di esecuzione di volture da dichiarazioni di successione telematiche, nel modello dichiarativo è stato riorganizzato il quadro EI,è presente un quadro EI contenente le dichiarazioni sostitutive di atto notorio necessarie per le volture catastali nei casi di “passaggi senza atti legali” e di “discordanza dati intestatario” degli immobili.
Il quadro EI era presente anche nella precedente versione del programma, ma in versione editabile dal dichiarante, che poteva inserire un testo per chiarire eventuali situazioni dubbie o non aggiornate relative agli immobili. Il campo “osservazioni” di cui lei parla non è stato riprodotto nel modello di successione telematica anche con riferimento alle precedenti versioni: dunque non è una novità introdotta con la release del 14 febbraio u.s.
Cordiali saluti
 
Ultima modifica:

Seth

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Proprietario Casa
A proposito di calcoli automatici che non vengono svolti dal software cosiddetto SuccessioneWeb Precompilata, almeno quando l’ho usato un mese fa, mi ha sorpreso che indicando la quota di devoluzione di una proprietà immobiliare non venga automaticamente calcolata la relativa quota di valore, avendo già inserito il valore totale. È una semplice proporzione.
A dirla tutta, il software online potrebbe anche offrire il calcolo, almeno come opzione, del valore catastale a partire dalla rendita e dai coefficienti per categoria catastale. Lasciando magari la possibilità di calcolo manuale se necessario.

Manca una feature per calcolare la devoluzione su tutti i beni secondo una certa percentuale anziché doverla inserire singolarmente su ogni singolo bene per ogni singolo erede.
Per capirsi, se Tizio lascia 20 beni in parti uguali a 4 figli, ora sono 240 campi da valorizzare, tra eredi, quote e valori. Con la mia feature sarebbero solo 8.

Mancano anche suggerimenti pop-up per spiegare al volo alcune caselle tecniche.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
mi ha sorpreso che indicando la quota di devoluzione di una proprietà immobiliare non venga automaticamente calcolata la relativa quota di valore, avendo già inserito il valore totale.
Qui non mi è chiaro cosa vuoi realmente suggerire, scrivendo
avendo già inserito il valore totale.

Io credo che nel campo valore si debba imputare il valore della quota caduta in successione: dove occorre specificare il valore di ogni singola quota devoluta?
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Qui non mi è chiaro cosa vuoi realmente suggerire, scrivendo


Io credo che nel campo valore si debba imputare il valore della quota caduta in successione: dove occorre specificare il valore di ogni singola quota devoluta?
Ti faccio un esempio, se non hanno cambiato di recente. Quadro EC Fabbricati, compili la casella 25 Valore del fabbricato (diciamo 400.000 euro) e compili i campi 50 (% devoluzione a ciascun erede), diciamo per esempio tre eredi con 1/4 ciascuno a erede 1 e erede 2, e 1/2 a erede 3. A quel punto mi aspetterei che il software calcolasse le rispettive quote valore (erede 1: 1/4 di 400.000 = 100.000, erede 2: 100.000, erede 3: 1/2 di 400.000 = 200.000). Invece no, devi calcolare tu e inserire nei campi 52 Valore quota.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ti faccio un esempio, se non hanno cambiato di recente.
Temo la situazione sia cambiata.
Non ridere: non sono superstizioso e nemmeno scaramantico. Ma in questi giorni, sapendo che era stato aggiornata la procedura e modulistica della DS, mi sono "divertito" a simulare la "mia" .....🤘

Ho un unico figlio e quindi una devoluzione 1/1, quindi la più elementare: ma per quanto ho notato, i campi relativi alla devoluzione sono calcolati automaticamente. Immagino quindi che anche nei casi più complessi con più eredi e quote differenziate continui a calcolare le quote.
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
In tal caso, bene così!
Quando ho compilato io un mese fa se non ricordo male ho dovuto calcolare e inserire tutte le quote valore.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho poi anche provato il file excel con le macro da abilitare (sono protette): ed effettivamente calcola anche l'imposta di successione da inserire in DS, importando, udite udite, il file xlm generato da suc13, con estensione .suc.

Ero curioso di capire come si effettuava il calcolo: e forzando alcuni valori, ho fatto in modo di generare l'imposta.

Ed uno dei "dubbi" che volevo verificare, era come incideva il valore presunto relativo ai "mobili/gioielli, ecc" che sapevo valutato al 10% di default.

questo 10% viene applicato all'asse ereditario risultante e"Chiaramente" sommato allo stesso: su questo totale, sottratta la franchigia, viene calcolata l'imposta di successione.

Anche questo file excel tiene conto e calcola la quota dovuta e le rispettive devoluzioni.
 

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