Gianco

Membro Storico
Professionista
Per poter procedere all'atto di divisione di un immobile è necessario ottenere la concessione edilizia o autorizzazione per il frazionamento. Negli interventi precedenti non se ne è parlato. Poi, occorre presentare all'Agenzia del territorio la denuncia di variazione per frazionamento. A questo punto è possibile stipulare l'atto. I lavori di adeguamento per il solo frazionamento dovrebbero essere fatti a carico delle parti, salvo accordi differenti. I lavori interni alle unità devono essere realizzati dai rispettivi proprietari. E' evidente che gli allacci alle pubbliche utenze devono essere duplicate: il costo dell'allaccio sarà a carico dell'utente.
Alcune considerazioni:
- il tecnico che ha proceduto al frazionamento ed all'accatastamento avrebbe dovuto assistervi e dare le necessarie delucidazioni del caso;
- la casa familiare sembra di capire che fosse di proprietà del padre. Pertanto la madre avrebbe rinunciato all'eredità o avrebbe partecipato all'atto con la donazione della sua quota alle figlie. Ma avrebbe diritto all'abitazione sull'intero immobile.
Conseguentemente arcobaleno si vedrebbe avvantaggiata potendo disporre liberamente della sua unità, ancorché necessitante di lavori per renderla abitabile.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Molto bene. Arguta la riflessione. In fondo già da ora arcobaleno dispone dell'immobile mentre la sorella che ha lasciato alla madre, comunque sia avvenuta la decisione, la sua parte in uso, dovrà attendere. Il mio consiglio e' per concludere in senso positivo, informandosi per bene se il frazionamento, delle reti delle utenze, sono state fatte a regola d'arte. Se così come credo sia stato fatto, non posso che invitare di nuovo arcobaleno a smussare quegli angoli che fanno attrito con la sorella.
 

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