la mia domanda, rivolta a qualcuno più navigato, è molto specifica:
andando con ordine: vorrei vendere due lotti di terreno agricolo di mia proprietà ad un terzo, che mi ha fatto una proposta di acquisto. I due lotti di terreno sono vicini, ma non contigui, cioè, se riesco a spiegarmi bene, sono due particelle di terreno non "attaccate" l'una all'altra ma separate da altro terreno di altro proprietario. I confinanti aventi diritto sono tre, coltivatori diretti (o meglio due sono coltivatori diretti e la terza è una ricca possidente che fa lavorare in mezzadria i propri fondi, ed è intestataria di una impresa agricola formata allo scopo).
I primi due mi hanno firmato una rinuncia al diritto di prelazione, la terza, avvisata prima verbalmente poi con raccomandata che ho inviato tramite PEC, si è invece presa il suo tempo per valutare. Ora, la domanda è questa: avendo lei confine con uno solo dei due lotti di terreno, può pretendere che le venda solo questo, oppure è obbligata ad acquisirli entrambi, al prezzo che mi pagherebbe l'acquirente già individuato? e se si, a che prezzo visto che il prezzo pattuito è complessivo, non sono specificati cioè i prezzi dei due singoli appezzamenti? Io pensavo che la risposta fosse negativa, cioè lei deve comprarmi tutto, altrimenti ne subirei un danno perchè mi resterebbe un appezzamento che da solo l'attuale futuro acquirente non vorrebbe più. Da premettere che non abbiamo stipulato un preliminare di vendita ma ci siamo accordati per andare direttamente dal notaio per il rogito.
Grazie per chi mi darà qualche dritta......
andando con ordine: vorrei vendere due lotti di terreno agricolo di mia proprietà ad un terzo, che mi ha fatto una proposta di acquisto. I due lotti di terreno sono vicini, ma non contigui, cioè, se riesco a spiegarmi bene, sono due particelle di terreno non "attaccate" l'una all'altra ma separate da altro terreno di altro proprietario. I confinanti aventi diritto sono tre, coltivatori diretti (o meglio due sono coltivatori diretti e la terza è una ricca possidente che fa lavorare in mezzadria i propri fondi, ed è intestataria di una impresa agricola formata allo scopo).
I primi due mi hanno firmato una rinuncia al diritto di prelazione, la terza, avvisata prima verbalmente poi con raccomandata che ho inviato tramite PEC, si è invece presa il suo tempo per valutare. Ora, la domanda è questa: avendo lei confine con uno solo dei due lotti di terreno, può pretendere che le venda solo questo, oppure è obbligata ad acquisirli entrambi, al prezzo che mi pagherebbe l'acquirente già individuato? e se si, a che prezzo visto che il prezzo pattuito è complessivo, non sono specificati cioè i prezzi dei due singoli appezzamenti? Io pensavo che la risposta fosse negativa, cioè lei deve comprarmi tutto, altrimenti ne subirei un danno perchè mi resterebbe un appezzamento che da solo l'attuale futuro acquirente non vorrebbe più. Da premettere che non abbiamo stipulato un preliminare di vendita ma ci siamo accordati per andare direttamente dal notaio per il rogito.
Grazie per chi mi darà qualche dritta......