cablonet

Nuovo Iscritto
Salve, ho il seguente problema.
Sono proprietario del piano primo di una casa con accesso esterno indipendente. Il piano terra è di proripetà di un'altra persona. Di comune accordo abbiamo intenzione di frazionare o dividere il terreno ed il giardino su cui si trova la casa. Vorrei sapere da quali leggi e regolamentata questa divisione oppure se qualcuno sa consigliarmi quali metodi siano corretti utilizzare per completare questa procedura dividendo in modo equo la superficie esterna.
Grazie.
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Non ci sono leggi particolari in materia.
Vige il buon senso e la buona volontà di raggiungere un accordo tra i comproprietari...
:daccordo:
 

cablonet

Nuovo Iscritto
Ti ringrazio per la risposta celere.
Però volevo capire che metodo si usa di solito, ad esempio se si va in proporzione alla cubatura delle abitazioni, se c'è qualche vincolo o restrizione con le finestre o gli accessi...
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Ogni situazione è particolare, esposizione, panorama, accessibilità, ecc.
La volontà di trovare un accordo supera ogni difficoltà..
 

anand

Nuovo Iscritto
La questione (simile alla mia) è che dopo 4 anni non c'è volontà di trovare accordo da parte di chi non l'ha mai avuta e non l'avrà avendone un ritorno personale..ovviamente..quindi in questo caso si spera che ci sia la legge a proteggere gli interessi degli abusati..oppure bisogna mettersela via?
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Ti ringrazio per la risposta celere.
Però volevo capire che metodo si usa di solito, ad esempio se si va in proporzione alla cubatura delle abitazioni, se c'è qualche vincolo o restrizione con le finestre o gli accessi...

Salve,
il tuo caso è molto semplice dal punto di vista tecnico...
in questo caso di divide esattamente a metà, sempre che la conformità del luogo lo consenta...

Così come hai formulato la domanda sei un pò carente di dettagli, ma comunque provo a riassumere in parole povere:
c'è una casa singola divisa in due appartamenti, uno al piano terra ed uno al piano primo, per i quali la proprietà è esclusiva del singolo proprietario...
c'è un lotto di terreno dove è ubicata tale casa che invence è unico e quindi (presumo) in comproprietà (ovvero metà per ciascuno) indivisa...
inoltre, ogni appartamento ha un proprio accesso singolo...

come detto, non vedo ostacoli... se per esempio il lotto misura 1000 mq si farà 500 mq a testa, sempre che la conformità dello stesso lo consenta...

per essere più precisi bisognerebbe vedere i vari documenti in tuo possesso e la planimetria della casa...

saluti
 

Licia Diosi

Nuovo Iscritto
Salve, ricollegandomi al quesito iniziale io vorrei sapere se ci deve essere un legame tra le quantità frazionate e la cubatura dell'unità abitativa (ovvero potenzialità urbanistica delle parti frazionate). Cioè se una delle due unità è più grande io devo darle il terreno necessario al suo volume oppure sono cose distinte?
Grazie
arch. Licia Diosi
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Dal punto di vista normativo nessun legame.
Dal punto di vista tecnico è mia opinione che la divisione possa essere fatta in proporzione alla grandezza delle singole unità.

Saluti
 

Licia Diosi

Nuovo Iscritto
Il lotto in questione è parte di un Piano di Recupero. In comune mi hanno detto che sul mio lotto posso edificare due unità monofamiliari a patto che urbanisticamente il lotto resti unico.
Quindi poi quando accatasterò posso dividere comunque in due porzioni la resede graffandola alle abitazioni?
Grazie mille anche per la celerità nel rispondere
Licia Diosi
 

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