Di nuovo grazie a tutti per le acute osservazioni e utili consigli;
@rita dedè Capisco bene le tue riserve, e sarebbe lungo fare l'elenco ma diciamo che sulla maggior parte delle domande che fai ho risposte che sono tutto sommato rassicuranti, poi chiaramente casomai faremo verifiche con notaio e tecnico. La prima cosa però che dobbiamo appurare è se ci sono le condizioni per fare una proposta e un'acquisto, e a quella fine il mio maggior problema al momento è sempre l'inquilino.
Stavo considerando di tenermelo fino a scadenza contratto (tutto sommato sono 'solo 3 anni', se pago la case 450 ora e aspetto 3 anni mi sembra quasi un buon investimento), però dopo analisi del contratto di affitto ci siamo resi conto che in realtà quello suo non è un'esplico contratto commerciale, è un contratto uso abitativo con deroga, in un articolo bis aggiunto a penna, per uso b&b e casa vacanza. Verifichiamo oggi con un legale ma temo che questo sia un dealbreaker, dal momento che la casa è di base affittata come 'abitazione' dell'inquilino (fra l'altro 76enne) che ci tiene la residenza, non so se poi di fatto ci vive anche ( non credo ma a questo punto non fa differenza), ma comunque se lui s'impunta potrei non riuscire a rimuoverlo da lì una volta che scade il contratto, non voglio prendere quel rischio. Se fosse stato un contratto esplicitamente commerciale avrei comprato con contratto d'affitto in vigore.
Resta la via del 'sgomberiamo prima del rogito' ma anche li ho riserve: questo inquilino ha chiaramente beneficiato di un trattamento di favore da parte della fu proprietaria (che era la madre dell'attuale proprietario che vende), avendo sottoscritto, nel 2008, un contratto bloccato per 12 anni per 130mq in zona centralissima a 970 euro al mese (non sto a dirvi cosa pagavo io di affitto a Roma in una zona molto più sfigata in quel periodo, non c'è proprio confronto), a mio avviso sta all'attuale proprietario risolvere la faccenda che in parte è personale, e di sicuro non esiste che io vada a pagare a questo inquilino una buonuscita d'oro. Quindi al momento sarei orientata a fare una proposta complessiva, con appartamento libero al rogito e inquilino gestito da loro, più bassa del richiesto (proprietario vuole 500 + 40 per inquilino, venderebbe probabilmente a 460 + 40, penso di dire 470/480 tutto compreso, cosi hanno cmq lo spazio, loro, per ridiscutere i termini e casomai abbassare la buonuscita dell'inquilino. Se poi non gli piace la proposta, pace, come avete giustamente ripetuto: di case Roma è piena
Non esitate a dirmi la vostra su questo ragionamento e grazie ancora per la vostra attenzione e il vostro tempo!