Sì scusa, hai ragione, intendevo in caso di rescissione dell`atto.
Forse con qualche nota in più risulta meno oscuro...
Avevo versato delle caparre su due unità abitative di vacanza in costruzione ad un imprenditore in due epoche diverse. Costui oltre ad aver apportato delle variazioni che non erano previste nel progetto originale (una cantinola trasformata in bagno ed un terrazzo), che sono senz`altro delle migliorie, ma che non permettono l`abitabilità, ha apportato altre spese in corso d`opera come l`allaccio enel. Le date di consegna sono state completamente disattese. Una era nel giugno 2007 e l`altra nel giugno 2009; da aprile/maggio 2010 le stanno consegnando. A dicembre ho inviato la lettera per disdire il compromesso senza chiedere, per inadempienze loro eventuali penali, volendo solo recuperare il versato. Nello stesso periodo l`imprenditore inviava una lettera dicendo di prepararci perché di lì a poco ci sarebbero stati i rogiti, ma gli appartamenti del complesso non erano ancora pronti mancando delle opere di urbanizzazione necessarie.
Sono state fatte variazioni al capitolato da me richieste più o meno nei margini della spesa dello stesso, poche centinaia di euro in più, ma senza accordo scritto.
Attualmente l`imprenditore mi richiede il costo della rimessa pristino secondo capitolato degli appartamenti compensandola con le caparre.
Cosa posso fare, eventualmente, per recuperare le caparre? :???:
grazie...