Loren Zini
Nuovo Iscritto
Buongiorno,
due anni fa mi sono trasferita con mio marito in quella che consideravamo una casa "a prova di rotture" poichè facente parte, assieme ad altre 2 uguali, di una piccole corte interna dove ognuno dei 3 condomini ha una parte al piano terra e una parte seminterrata, più un proprio posto auto.
Mai speranza fu più mal riposta... il nostro unico vicino (noi siamo gli ultimi in fondo) è l'emblema del 50enne divorziato e acidissimo, che nessuno sopporta e nessuno va mai a trovare, che non ha alcuno svago se non quello di rompere i "cabbasisi", centellinando i propri diritti e calpestando quelli altrui.
Per due anni abbiamo preparato la colazione e ci siamo lavati la sera prima per non far rumore al mattino (dice di sentire OGNI NOSTRO RUMORE nonostante la conformazione delle case) e mantenere "buoni rapporti", poi da quando gli ho chiesto cortesemente di non fumare davanti alla nostra finestra (sono incinta) e lui mi ha letteralmente aggredita verbalmente, abbiamo capito che è un individuo che non merita NIENTE e abbiamo perciò deciso di FREGARCENE e finalmente iniziare a usare acqua calda, bagno e cucina al mattino (ci svegliamo alle 6:30 per lavoro), come normale diritto di CHIUNQUE.
Da allora la situazione è degenerata: impreca e bestemmia contro di noi (in casa sua ma a voce talmente alta da farsi sentire), fuma intenzionalmente davanti alle nostre finestre dal mattino prestissimo fino a tarda sera (ora con la bella stagione dobbiamo stare letteralmente asserragliati in casa con le finestre chiuse), e ogni sorta di altro dispetto, tra cui fare manovra ripetutamente con l'auto sulla grata (NON carrabile bensì pedonale) della nostra bocca di lupo, rovinandola irrimediabilmente. Nemmeno l'installazione di una telecamera lo ha dissuaso. Temo che sia il tipo da poter anche aggredirci fisicamente.
Come chiedere un risarcimento danni, e, più in generale, DIFENDERSI da individui del genere??? I carabinieri hanno detto che non ci sono attualmente gli estremi per intervenire...:???:
Grazie, scusate la lunghezza.
Rita
due anni fa mi sono trasferita con mio marito in quella che consideravamo una casa "a prova di rotture" poichè facente parte, assieme ad altre 2 uguali, di una piccole corte interna dove ognuno dei 3 condomini ha una parte al piano terra e una parte seminterrata, più un proprio posto auto.
Mai speranza fu più mal riposta... il nostro unico vicino (noi siamo gli ultimi in fondo) è l'emblema del 50enne divorziato e acidissimo, che nessuno sopporta e nessuno va mai a trovare, che non ha alcuno svago se non quello di rompere i "cabbasisi", centellinando i propri diritti e calpestando quelli altrui.
Per due anni abbiamo preparato la colazione e ci siamo lavati la sera prima per non far rumore al mattino (dice di sentire OGNI NOSTRO RUMORE nonostante la conformazione delle case) e mantenere "buoni rapporti", poi da quando gli ho chiesto cortesemente di non fumare davanti alla nostra finestra (sono incinta) e lui mi ha letteralmente aggredita verbalmente, abbiamo capito che è un individuo che non merita NIENTE e abbiamo perciò deciso di FREGARCENE e finalmente iniziare a usare acqua calda, bagno e cucina al mattino (ci svegliamo alle 6:30 per lavoro), come normale diritto di CHIUNQUE.
Da allora la situazione è degenerata: impreca e bestemmia contro di noi (in casa sua ma a voce talmente alta da farsi sentire), fuma intenzionalmente davanti alle nostre finestre dal mattino prestissimo fino a tarda sera (ora con la bella stagione dobbiamo stare letteralmente asserragliati in casa con le finestre chiuse), e ogni sorta di altro dispetto, tra cui fare manovra ripetutamente con l'auto sulla grata (NON carrabile bensì pedonale) della nostra bocca di lupo, rovinandola irrimediabilmente. Nemmeno l'installazione di una telecamera lo ha dissuaso. Temo che sia il tipo da poter anche aggredirci fisicamente.
Come chiedere un risarcimento danni, e, più in generale, DIFENDERSI da individui del genere??? I carabinieri hanno detto che non ci sono attualmente gli estremi per intervenire...:???:
Grazie, scusate la lunghezza.
Rita