vedi finché la tua futura suocera sarà viva lei si può comportare come vuole; i problemi potrebbero sorgere quando lei morirà perché gli eredi legittimari (coniuge superstite, figli di qualsiasi tipo ed, in mancanza di quest'ultimi, i genitori del morto, se ancora in vita) al momento di spartirsi quello che è stato lasciato incominceranno a guardare quello che gli sta arrivando e quanto ha avuto l'altro fratello. Incominceranno a ricordare e rivangare quello, e quanto, l'altro coerede ha già avuto dalla genitore quando questo era già in vita. I tribunali nostrani sono pieni di queste cause perché secondo il codice civile italiano quello che il genitore morto ha elargito, quando era in vita, ad un legittimario deve essere rimesso nell'asse ereditario e la divisione della eredità deve essere sulla ricomposizione del patrimonio del morto.Potrebbe lei spartire i suoi beni ed io fare un atto di proprietà nei confronti della mia ragazza?
Questa regola non vale per i non legittimari (quale per esempio saresti tu), che non entrano nella successione legittima (cioè senza testamento) e per i non chiamati all'eredità, ma beneficiati in vita, in caso di successione testamentaria.
Quindi tutto va visto in prospettiva futura: atteggiamenti che ora sono accondiscendenti non lo potranno essere più quando morirà il genitore ed allora bisognerà mettere le mani al portafoglio.