La differenza fra il contatore di fornitura e la somma dei sottocontatori non è automaticamente qualificabile come "dispersione" ...cosa di cui ci si dovrebbe preoccupare qualora non sia giustificabile da "usi comuni" (es. innaffio giardini e/o pulizia parti comuni).
Accertata la mancanza di perdite rilevanti si dovrà verificare la correttezza di lettura del contatore e dei sottocontatori.
Il riparto di tali "consumi comuni" va sempre su base millesimale salvo diverso criterio fissato in RdC contrattuale o delibera unanime.