arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Verso altri condomini? Allora sarebbe un organizzazione a delinquere. Si procede di ufficio. Oppure verso altri condominii? Non capisco perché siete andati in giudizio. L'amministratore da voi interpellato, spero, che ha risposto? Che i soldi li ha usati per un altro condominio? E non poteva rientrare?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
C'è truffa? C'è appropriazione indebita. Cosa perdete tempo? A voi deve per il momento interessare che i soldi vostri non ci sono più. Che importanza ha il resto? Questo e' sufficiente per colpire la malversazione. Il giro che avete intrapreso e' troppo lungo. I libri contabili in tribunale. Si procede d'ufficio.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
@Nemesis
mi sembra di aver capito che l'azione verrà svolta per "mala gestio" e che avrà un indirizzo penale che non esclude i risvolti economici della faccenda. L' ammistratore sostiene di aver versato i soldi ad un concessionario autorizzato dal gestore del gas, specializzato nella gestione di forniture di gas ai condomìni, con il quale aveva sottoscritto il contratto di fornitura per il condominio, quindi non un dipendente diretto della società del gas, ma questi soldi non sono arrivati al gestore e tra l'altro non ci sono le ricevute dei versamenti. Il contratto di concessione è stato risolto da quasi due anni, ma il contratto stipulato dal condominio con il concessionario, quando era in carica, no. Ora questa cifra di cui siamo debitori è la somma del consumo di quasi 3 anni. E' impensabile che dopo il primo anno la società erogatrice non scrivesse al Condominio per chiedere il dovuto; sembra che questo concessionario godesse di coperture che però, con l'aumentare delle somme non versate, sono venute a mancare. Infatti abbiamo una fotocopia della lettera che il gestore ha mandato all'inizio di quest'anno all'amministratore (che ovviamente non è tra i documenti che ha dovuto ridare essendo stato esautorato) con la quale sollecita il pagamento in tempi brevi.
Ora controllando l'e/c di quest'anno si sono notati dei bonifici a favore del ns condomìnio ed altri a favore di altri condomìni. Questa notizia data dal nuovo amministratore durante una assemblea straordinaria alla quale avevano partecipato gli avvocati da noi incaricati di preparare l' istanza da portare in tribunale penale. A questo punto gli avvocati hanno suggerito di aspettare l'esito delle nuove ricerche presso il gestore dell'elettricità e dell'acqua per vedere se ci sono altri contenziosi e sopratutto di analizzare gli ultimi 10 anni di amministrazione (termine entro il quale si prescrivono i crediti non richiesti) per vedere se i bonifici fatti tra i condomìni gestiti dall'amministratore vanno a zero oppure rimango a credito o a debito. Siccome il nuovo amministratore ha chiesto un paio di mesi per analizzare i dieci anni siamo in stand-by. Ovviamente qualcuno dei condòmini ha avanzato di procedere ugualmente e di inserire i nuovi reati emersi dalle ricerche durante la finestra tra la presentazione dell'istanza e la prima udienza. Gli avvocati hanno risposto che non si può.
Quindi caro @Nemesis se ince di un lapidario commento fai una spiegazione io nel mio piccolo (si fa per dire) cercherò di capire e controbatterò gli avvocati che dovrebbero fare gli interessi del mio condominio.
 

Riccardo72

Oggi è il mio Compleanno!
Ciao a tutti e vi ringrazio uno per uno per aver partecipato al post che ho introdotto in discussione.

La linea di azione quindi pare essere questa:
a) ottenere dalla banca l'estratto conto degli ultimi mesi per verificare i movimenti impropri ed operare per bloccare il conto;
b) ottenere lo stato dei pagamenti da tutti i fornitori (per alcuni dovrebbe bastare una lettera firmata da almeno il 51% dei condomini);
c) sulla base di quanto sopra, procedura mirata alla revoca ed alla nomina dell'amministratore;
d) decisione sulla via "legale" da seguire. Soft all'inizio nella speranza (...) di recuperare il maltolto; a seguito linea tramite esposto alle autorità competenti (magistratura, guardia di finanza). A corredo visura ipocatastale anche se emergerà che l'amministratore è nullatenente (...sigh).
e) formulazione a corredo dell'incarico al nuovo amministratore di una serie di garanzie di controllo: conto corrente condominiale senza libretto degli assegni e con delega ad uno o più condomini; delega disponibile da subito da parte dell'amministratore a poter avere a semplice richiesta dei condomini lo stato dei pagamenti da ogni fornitore. E qui a seguito si potrebbe elaborare assieme tra utenti del forum un bel vademecum a protezione dei proprietari, visto che la legge come sempre non tutela ed addirittura favorisce amministratori fraudolenti.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Infatti. E' incredibile quanti poteri abbia un amministratore di condominio che non è neanche una figura giuridica. Tutto per complicarci la vita. Comunque un buon potere veloce lo abbiamo anche noi. maggioranza dei condomini convoca l'assemblea. delibera. e mette in pratica da quel momento tutti i punti che hai scritto.
 

Riccardo72

Oggi è il mio Compleanno!
esatto e con possibilità di bloccare il conto[DOUBLEPOST=1387390671,1387390623][/DOUBLEPOST]Pongo un'altra questione ben specifica su cui chiedo lumi.

Sto chiedendo le fatture a vari fornitori del condominio (mediante le quali - non sto qui a dilungarmi - posso dimostrare palesemente delle appropriazioni indebite).
L'amministratore sta mettendo paura però ai fornitori dicendo che non possono fornirle ai condomini per questione di privacy e quindi so loro lo facessero, lui farebbe causa a loro (i fornitori).

Al di là dell'assurdità che un proprietario pare che abbia meno potere (semplicemente a chiedere fatture) del suo amministratore - qualcuno sa illuminarmi su come posso ottenere dai fornitori (senza che questi possano essere passibili di reato) copia di queste fatture da mostrare a tutti gli altri condomini ?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
L'amministratore sta mettendo paura però ai fornitori dicendo che non possono fornirle ai condomini per questione di privacy
Bene e tu digli che siccome verrà fatta una indagine su dove sono finiti i soldi del condominio, probabilmente potrebbe andare da loro la Guadia di Finanza alla quale non potranno rifiutare di dare tutta la loro contabilità anche quella che non interessa al Condominio. Quindi è loro interesse fornire i dati che riguardano solo il condominio, altrimenti potrebbe significare che loro hanno qualche connivenza con le operazioni poco chiare del commercialista (per esempio avere assegni post datati a copertura dei loro crediti) oppure potrebbero emergere fatture per prestazioni non eseguite. Chi ha la coscenza a posto collabora.
Quale privacy verrebbe violata se un condomino chiede ad un fornitore del condominio come stanno i pagamenti delle sue prestazioni? Alla luce delle nuove disposizioni di legge il fornitore non soddisfatti dei propri crediti ha il diritto di sapere quali sono i condòmini morosi perché prima di fare causa al condominio deve fare causa ai morosi. Quindi questa interazione fornitore-condòmino funziona nei due sensi.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto