alessia241

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Proprietario Casa
Salve a tutti, vi spiego sono proprietaria di una palazzina di soli 3 piani. Io abito al secondo piano e negli altri 2 appartamenti non ci abita nessuno perchè il proprietario non si vede mai non abita a Roma. Adesso l'appartamento al primo piano è stato venduto e sono iniziati un pò i problemi. Non c'è regolamento condominiale perchè fin adesso ho abitato solo io, per la luce nelle scale non ho messo un contatore dell'enel perchè per me soltanto costava troppo e quindi non c'è la luce nelle scale. Adesso la famiglia che ha acquistato l'appartamento dal suo contatore di casa ha spostato la luce del suo pianerottolo non al centro dov'era ma davanti la sua porta in più davanti al portone ha creato un'altro citofono suo. Insomma ci sono 2 citofoni..e per aprire il portone che aprivamo con la chiave ha staccato il filo che collegava anche casa mia al portone collegandolo al suo appartamento. Insomma la luce è solo sul suo pianerottolo.Io pensavo che appena arrivata questa famiglia ci saremmo messi d'accordo per impiantare un contatore dell'enel che non c'è. Adesso io sono rimasta al buoi gli ho spiegato che avrei chiamato il mio elettricista e avrei fatto anche io il collegamento ma non vuole che tocchiamo i fili. Ma come mi devo comportare?Mi chiedo è legale quello che ha fatto anche in assenza di regolamento?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Quanti sono gli appartamenti della palazzina?
sembrerebbero 2+1=3 rileggi l' O.P.
quindi non c'è la luce nelle scale.
quindi d'inverno con l'ora solare uscivi con la pila in tasca per fare le scale.
ha staccato il filo che collegava anche casa mia al portone collegandolo al suo appartamento.
questo non lo può fare subito raccomandata con a/r nella quali gli imponi di ristabilire la situazione originaria, meglio se la lettera gliela scrive un avvocato; meglio ancora se vai direttamente in Mediazione così capisce che certe cose non le può fare.
Occorre installare un contatore per far funzionare le luci scale (magari con temporizzatore e fotocellula per risparmiare) e per il funzionamento dei citofoni con relativo apriporta elettrico.
 

ugo60

Membro Attivo
Proprietario Casa
sembrerebbero 2+1=3 rileggi l' O.P.

quindi d'inverno con l'ora solare uscivi con la pila in tasca per fare le scale.

questo non lo può fare subito raccomandata con a/r nella quali gli imponi di ristabilire la situazione originaria, meglio se la lettera gliela scrive un avvocato; meglio ancora se vai direttamente in Mediazione così capisce che certe cose non le può fare.
Occorre installare un contatore per far funzionare le luci scale (magari con temporizzatore e fotocellula per risparmiare) e per il funzionamento dei citofoni con relativo apriporta elettrico.
Approvo pienamente, però mi chiedevo se è possibile rivolgersi direttamente per la Mediazione senza scrivere prima una lettera alla controparte per chiedere il ripristino della situazione, magari anche senza far figurare un legale.
 

griz

Membro Storico
Professionista
La conduttura dove passano i fili è quella della scala e loro hanno passato il filo dal loro appartamento?
da quanto ho capito loro hanno messo un punto luce sopra la loro porta, collegato al loro impianto
Comunque l'operazione da fare è contattarli e cercare il dialogo, le scale devono essere illuminate da un impianto comune, il citofono posato da loro sul muro comune non è regolare così come non è regolare che abbiano staccato la possibilità di aprire la porta dal tuo citofono
 

alessia241

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie per le risposte mi sono accorta che si sentono un pò i padroni di tutto il condominio. Sono solo 3 appartamenti di cui uno è sfitto. Ho chiamato il mio elettricista per valutare la situazione..
 

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