I modelli di contratti concordati (3 + 2, transitori, per studenti) allegati all'Accordo Territoriale di Torino comprendono la seguente clausola:
Clausola di non discriminazione
Le parti condividono il principio di non-discriminazione per ragioni di colore della pelle, nazionalità, origine, religione, sesso, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità nell'accesso al mercato delle locazioni.
che non esiste nei modelli ministeriali (allegati al D.M. 16/01/2017).
Ora un locatore vorrebbe non scriverla perché la ritiene lesiva del diritto di ogni proprietario di scegliere liberamente a chi affittare, o non affittare, il proprio immobile.
A parte il fatto che non scrivendola si rischia che il Sindacato neghi l'asseverazione, a me pare sia un'enunciazione priva di effetti pratici. Perché quando il locatore Tizio stipula il contratto col conduttore Caio la scelta è già stata fatta. Tizio non deve dire né motivare perché ha scelto Caio invece di un altro aspirante inquilino con colore della pelle/religione/orientamento sessuale/ecc. diversi.
Chiedo cosa ne pensate e se gli Accordi Territoriali dei vostri Comuni prevedono i modelli di contratti concordati con questa clausola.
Non ho verificato, ma il locatore che ha sollevato il problema mi dice che, ad esempio, nell'Accordo di Milano non c'è.
Grazie.
Clausola di non discriminazione
Le parti condividono il principio di non-discriminazione per ragioni di colore della pelle, nazionalità, origine, religione, sesso, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità nell'accesso al mercato delle locazioni.
che non esiste nei modelli ministeriali (allegati al D.M. 16/01/2017).
Ora un locatore vorrebbe non scriverla perché la ritiene lesiva del diritto di ogni proprietario di scegliere liberamente a chi affittare, o non affittare, il proprio immobile.
A parte il fatto che non scrivendola si rischia che il Sindacato neghi l'asseverazione, a me pare sia un'enunciazione priva di effetti pratici. Perché quando il locatore Tizio stipula il contratto col conduttore Caio la scelta è già stata fatta. Tizio non deve dire né motivare perché ha scelto Caio invece di un altro aspirante inquilino con colore della pelle/religione/orientamento sessuale/ecc. diversi.
Chiedo cosa ne pensate e se gli Accordi Territoriali dei vostri Comuni prevedono i modelli di contratti concordati con questa clausola.
Non ho verificato, ma il locatore che ha sollevato il problema mi dice che, ad esempio, nell'Accordo di Milano non c'è.
Grazie.