Salve a tutti,
Stiamo cogliendo l'opportunita' di questi vari bonus per rifare la casa di famiglia in Trentino.
Il progetto sia una parte di riqualificazione energetica che di ristrutturazione integrale degli alloggi esistenti (con anche un cambio destinazione d'uso), la pratica edilizia richiesta in questo caso e' una SCIA, come previsto dal regolamento:
''Tali interventi di ristrutturazione edilizia non comportano la demolizione, anche parziale, delle murature perimetrali e non comportano aumento di volume e di superficie utile lorda degli alloggi (Legge Provinciale 04 agosto 2015, N.15, art. 85 “Interventi soggetti alla SCIA”, paragrafo 2B). Si interverrà quindi solamente sulla distribuzione interna di tali abitazioni, modificandone l’impianto distributivo e funzionale, ma senza alterarne l’impianto generale e strutturale.''
Visto che per il superecobonus e' richiesta la CILA S (disponibile qui: http://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/files/Modulo_CILA_Superbonus.pdf), vorrei avere il vostro parere visto che questo sta confondendo i miei tecnici: e' necessario aprire due pratiche edilizie, oppure basta in questo caso aprire una CILA S o solo una SCIA ?
Allego un interpello che e' stato fatto dal consorzio dei comuni trentini che puo' dare degli spunti. Copio qui quello che penso possa essere rilevante:
L'immobile si trova in uno stato legittimo ed ha la conformita' edile-catastale.
Grazie mille!
Stiamo cogliendo l'opportunita' di questi vari bonus per rifare la casa di famiglia in Trentino.
Il progetto sia una parte di riqualificazione energetica che di ristrutturazione integrale degli alloggi esistenti (con anche un cambio destinazione d'uso), la pratica edilizia richiesta in questo caso e' una SCIA, come previsto dal regolamento:
''Tali interventi di ristrutturazione edilizia non comportano la demolizione, anche parziale, delle murature perimetrali e non comportano aumento di volume e di superficie utile lorda degli alloggi (Legge Provinciale 04 agosto 2015, N.15, art. 85 “Interventi soggetti alla SCIA”, paragrafo 2B). Si interverrà quindi solamente sulla distribuzione interna di tali abitazioni, modificandone l’impianto distributivo e funzionale, ma senza alterarne l’impianto generale e strutturale.''
Visto che per il superecobonus e' richiesta la CILA S (disponibile qui: http://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/files/Modulo_CILA_Superbonus.pdf), vorrei avere il vostro parere visto che questo sta confondendo i miei tecnici: e' necessario aprire due pratiche edilizie, oppure basta in questo caso aprire una CILA S o solo una SCIA ?
Allego un interpello che e' stato fatto dal consorzio dei comuni trentini che puo' dare degli spunti. Copio qui quello che penso possa essere rilevante:
L'immobile si trova in uno stato legittimo ed ha la conformita' edile-catastale.
Grazie mille!
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