alesssandro
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BUON GIORNO A TUTTI! Sto comprando una casa Roma. La planimetria catastale riporta delle finestre che non ci sono e sembrerebbe non esserci mai state. La cosa riguarda tutto il condominio ma non ho modo di parlare con l'amministratore e con gli altri condomini ne' spetta a me farlo. I proprietari hanno fatto redigere una CIL in sanatoria per sanare lo spostamento di un tramezzo e con l'occasione hanno rappresentato correttamente (solo rappresentato senza spendere una parola nella relazione asseverata) la situazione di fatto (ovvero senza le finestre). Hanno dichiarato che l'immobile è stato costruito ante 67, ed a riprova di detta affermazione hanno allegato la planimetria catastale antecedente a tale data (peraltro la scansione non consente di verificarne l'età) CHE PERO' RIPORTA LE FINESTRE.
Quindi per certificare la datazione del fabbricato, si sono riferiti alla planimetria catastale SOLTANTO per la data di realizzazione del fabbricato e NON ANCHE per la presenza delle finestre tentando di aggirare l'ostacolo. Se la planimetria è CREDIBILE per la data lo è altrettanto per la conformazione interna ed esterna dell'unità immobiliare. A mio avviso soltanto se il tecnico catastale che ha accertato la consistenza (negli anni 40) ha annotato sulla planimetria e sul foglio osservazioni la mancanza di dette aperture, si potrebbe ritenere meritevole di accoglimento la tesi della mancata realizzazione delle finestre.
Concludendo, hanno presentato una CIL in sanatoria per opere interne quando, secondo il mio modestissimo parere e sulla scorta dei documenti in atti, sarebbe stato necessario presentare una DIA ex art. 37 dpr 380/01,a meno di avere documentazione probatoria sul fatto che le finestre non erano autorizzate sul progetto originario
Che ne pensate? Auguri di Buon Natale. Alessandro
Quindi per certificare la datazione del fabbricato, si sono riferiti alla planimetria catastale SOLTANTO per la data di realizzazione del fabbricato e NON ANCHE per la presenza delle finestre tentando di aggirare l'ostacolo. Se la planimetria è CREDIBILE per la data lo è altrettanto per la conformazione interna ed esterna dell'unità immobiliare. A mio avviso soltanto se il tecnico catastale che ha accertato la consistenza (negli anni 40) ha annotato sulla planimetria e sul foglio osservazioni la mancanza di dette aperture, si potrebbe ritenere meritevole di accoglimento la tesi della mancata realizzazione delle finestre.
Concludendo, hanno presentato una CIL in sanatoria per opere interne quando, secondo il mio modestissimo parere e sulla scorta dei documenti in atti, sarebbe stato necessario presentare una DIA ex art. 37 dpr 380/01,a meno di avere documentazione probatoria sul fatto che le finestre non erano autorizzate sul progetto originario
Che ne pensate? Auguri di Buon Natale. Alessandro