rospan

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Proprietario Casa
:domanda:Salve a tutti. Sono iscritta alla sede dell'Unione Consumatori nella mia città ( assoc.ne nazionale), con tanto di tessera e quota.
Lunedi u.s. uno dei legali della sede, per scrivere una lettera di rimostranze all'amministratore,in merito a scorrettezze di comportamenti, ha voluto ben 70,00 e a parte 3.90 per la A.R. ( la cui ricevuta hanno loro).
MA COSA PIU BELLA è CHE ALLA MIA RICHIESTA DI FATTURA IL LEGALE HA AVUTO UN MOTO,come dire, di doglie preparto con travaso di bile,ben contenuto ma molto leggibile...........
Il presidente della sede si nega quando chiedo di parlare con lui.
Vi sembra corretto?????:domanda:
 

rospan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ieri mattina son riuscita a parlare con il presidente della sede (andando sul posto di lavoro che non è l'associaz.consumat)e, raccontatogli il fatto, mi ha dato ragione sulla non-spontanea emissione di fattura,astenendosi dal parlare della parcella (74,00).
Ma, secondo voi, cambierà qualcosa???????????
 
E' evidente che se queste associazioni esistono hanno benefici che vanno oltre il valore della tessera. Consolati per aver comunque risparmiato rispetto a quello che ti sarebbe costata la prestazione di un legale.
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
Mi intrometto soltanto per confermare quanto scritto da Luigi Barbero; anch'io sono iscritto ad Altroconsumo e tutti gli interventi "persuasivi" seppur "bonari" di cui ho usufruito sono stati gratuiti.
 

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