@ Maidealista
Il diritto di primogenitura, come lo chiami tu, è dato dal fatto che io cliente vedo che tu hai un immobile che mi interessa e ti contatto (telefonicamente, via mail, previa visita in ufficio) oppure ti contatto e tu mi proponi quell'immobile che mi può interessare.
Mi porti a fare un sopraluogo, addirittura con il costruttore (che può testimoniare....), trattiamo, discutiamo, ecc.
Il fatto che io ti faccia firmare qualcosa per la presa visione può essere comodo, ma davanti al giudice con altre prove (tipo le testimonianze...) può essere del tutto ininfluente.
La mediazione che devi pagare è una sola, al primo che ti ha messo in contatto con l'oggetto, con il quale comunque si può trattare la mediazione (voglio vedere quale agente di fronte ad una proposta scritta di acquisto con l'offerta di una provvigione un pò inferiore non l'accetta....), poi sarà un problema della prima discutere con la seconda, ecc.
La compravendita di un immobile non è l'acquisto di un chilo di patate...
Silvana
Aggiunto dopo 6 minuti :
@ Piccola 63
Se tu hai fatto una proposta e il notaio ha scoperto che sull'immobile gravano due ipoteche, tu puoi tranquillamente ritirarti, oppure lasciare gestire il tutto al notaio, se si tratta di cose di poco conto...
L'agente immobiliare dovrebbe saperlo, ma se non fa verifiche e il proprietario non glielo dice (e sono tutti stranamente reticenti...) può ignorarlo.
Oggi come oggi è bene fare verifiche ipotecarie, ma fino a pochissimo tempo fa i notai c'erano anche per quello... perchè era molto raro. :???:
Silvana