Dimaraz

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Proprietario Casa
ma il voler capire , visto che parliamo di pagamenti del 2014 e 2016, se potevano ancora richiederli .
Ricorda che chiedere è sempre lecito...non troverai nessuna Legge che impedisce una richiesta.

Sugli "uomini d'onore" non avertene... solitamente certe domande non vengono fatte per "pura accademia".

Buona e lunga vita
 

Dimaraz

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ma il voler capire , visto che parliamo di pagamenti del 2014 e 2016, se potevano ancora richiederli .
Ricorda che chiedere è sempre lecito...non troverai nessuna Legge che impedisce una richiesta.

Sugli "uomini d'onore" non avertene... solitamente certe domande non vengono fatte per "pura accademia".

Buona e lunga vita
No. Occorre una formale diffida con modalità che consentano la prova del ricevimento (lettera raccomandata, telegramma, PEC...).

È una questione dibattuta ...ma Giurisprudenza recente ha chiarito che non è necessario una forma particolare di trasmissione ne che sia spiegato il riferimento costitutivo del debito.
È sufficiente che il debitore riceva una comunicazione, come può essere la frase formulata nelle bollette/fatture successive, e prova della ricezione i pagamenti successivi.

Disquisibile pure il fatto che in un contratto di fornitura i vari pagamenti siano a scalare del debito.
 

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