pippopeppe

Membro Attivo
Impresa
per chi ha paura folle delle onde EM, l'unica soluzione è quella di vivere in un bunker interrato.
massandro6 guardati intorno forse ti accorgerai che sei circondato da ripetitori e trasmettittori divisi tra TV, Radio, Cellulari, Forze di sicurezza, soccorso, guardie giurate ecc. ecc. allora cosa pensiamo di fare?
ho lavorato nel campo GSM e WiFi, suggerisco una soluzione che ho usato per molti utenti non raggiunti dal cavo.
è sufficiente attivare un router che lavora con SIM dati, collegato con una antenna GSM per 3G HSDPA per godere di una banda ottimale.
TIM commercializza diverse tipologie di SIM da 10 Gb ad un costo da15/20 € al mese. assolutamente evitare quei router attivabili con chiavetta.
per il telefono ci sono gestori Voip che fanno tariffe molto competitive.
 

massandro6

Membro Junior
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Ce lo sapremo dire tra qualche anno, intanto guardati le statistiche sulla leucemia e altro (la parola cancro fa paura, meglio negare la paura, lo so). Guarda anche la faccendina dei 6 V/m. Leggi anche quanto scrive l'ing. Claudio Poggi.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Guarda @massandro6 che se dovessi proprio guardare tutto forse dovresti anche guardare la qualità dell'aria che è ancora peggio, senza tirare in ballo le situazioni particolari. Purtroppo o vivi sul Monte Everest lontano da tutti e tutto o comunque in un posto "vergine" ed isolato dal mondo, oppure c'è un prezzo da pagare per vivere nella civiltà. Sta a te scegliere dove vivere.
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Ove possibile evito le occasioni iatrogene, ad esempio non fumo, sono vegetariano e frequento poco le strade trafficate. E poi abito in mezzo al verde, non solo quello in cui mi mette il fisco.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
io invece sono un proselito di "bacco, tabacco e venere riducon l'uomo in cenere" però mi astengo dall'inalare solventi, usare altre droghe (= che danno dipendenza)
che non siano il vino ed il tabacco da pipa; tanto prima o poi si deve morire. Secondo me è meglio accorciare la sofferenza di invecchiare e sentirsi un peso non tanto per la società quanto per la famiglia.

(cancro al polmone, un inferno gli ultimi mesi)

Vedi @massandro6 ognuno ha la sua storia: mia moglie, purtroppo, se ne è andata. Non era una fumatrice, da strumentista di sala operatoria era una attenta e scrupolosa igienista, non mangiava, contrariamente a me, cibi bruciacchiati. Il tumore al seno l'ha consumata lentamente: diciamo circa7 anni di cui gli ultimi 9 mesi un calvario.
Recentemente, purtroppo (per la seconda volta), una giovin signora (49 anni), moglie di un condomino, fumatrice media (1 pacchetto al giorno), se ne è andata anche lei. Dalla diagnosi di tumore al polmone alla dipartita 3 mesi.
Non so quanti anni hai; ma rallegrarsi di essere ancora vivo non ha senso: io mi intristisco perché sto incominciado a frequentare troppo intensamente i funerali. E' un sintomo che sto risalendo il gruppo per arrivare in prima linea.
 

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