Daniele 78

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Professionista
Purtroppo il caso in oggetto rappresenta non un eccezione ma quasi la normalità. Ho constatato mio malgrado che (troppe volte) la DL latitava in cantiere e quando c'è il problema se ne lavava le mani bellamente delle problematiche scaricando tutto sull'impresa. Ora se ognuno deve fare la sua parte sia chi costruisce e sia chi controlla chi costruisce devono collaborare realmente quasi quotidianamente per risolvere i problemi che sorgono durante le fasi di realizzazione di un'immobile. Sono stufo (come impresa) di trovarmi DL che si presentano su un lavoro di 2 mesi 2 volte (una inizio e una fine cantiere) oppure su lavori di 18 mesi neanche 10 volte in tutto...capisco che possano avere anche altro ma quando ci si prende un impegno lo si porta fino in fondo in modo continuo anche perché si acquista un esperienza enorme in cantiere, e si impara dai propri errori per la volta dopo. Mi chiedo quale esperienza si possa vantare su un cantiere se non si va quasi mai...mi son trovato a dover litigare con professionisti più anziani solo perché pensavano di avere per "osmosi" questa esperienza... Peccato che in cantiere non ci venissero mai. Questo fa terribilmente incavolare sia l'impresa sia il committente che paga un professionista che latita. Ed i risultati sono poi questi.
 

CAFElab

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Si ma il costruttore, se vuole "costruire" deve sapere quello che deve "costruire" e come lo deve "costruire"
sono un po' stufo di queste imprese che partono in quarta, promettono, millantano, si fanno dare un bell'anticipo e poi si fermano ogni giorno in attesa che l'architetto vada in cantiere a spiegargli per filo e per segno quello che devono fare, perché i disegni non li hanno neanche guardati o comunque il capo cantiere non li sa leggere.

Il compito del DL non è mica aiutare l'impresa, tutt'altro, è in contrasto con l'impresa, è un tecnico di parte che controlla che l'opera venga realizzata dall'impresa secondo progetto e a regola d'arte e in caso contrario riferisce al committente.
 

griz

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Professionista
Purtroppo l'esigenza dei prezzi bassi e dello spendere meno è imperante, conosco imprese che non riescono a lavorare perchè i prezzi che praticano sono alti rispetto alla concorrenza, il problema è che la conocorrenza non sa stimare i prezzi quindi ha il solo scopo di accaparrarsi il lavoro e poi cercare di farlo senza essere capaci: Esistono impese che prendoni il lavoro e poi cercano per strada o nei bar personaggi disponibili a fare il lavoro ad un costo inferiore così da guadagnare, chi poi ne risente è il committente che si troverà ad avere speso soldi per un lavoro che è sicuramente mal fatto e spesso viene abbandonato perchè l'impresa litiga con gli incaricati che lasciano e non sono nelle condizioni di portare avanti le cose.
Purtroppo per aprire un'impresa edile basta avere un codice fiscale
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Si ma il costruttore, se vuole "costruire" deve sapere quello che deve "costruire" e come lo deve "costruire"
sono un po' stufo di queste imprese che partono in quarta, promettono, millantano, si fanno dare un bell'anticipo e poi si fermano ogni giorno in attesa che l'architetto vada in cantiere a spiegargli per filo e per segno quello che devono fare, perché i disegni non li hanno neanche guardati o comunque il capo cantiere non li sa leggere.

Il compito del DL non è mica aiutare l'impresa, tutt'altro, è in contrasto con l'impresa, è un tecnico di parte che controlla che l'opera venga realizzata dall'impresa secondo progetto e a regola d'arte e in caso contrario riferisce al committente.
Mi sono capitati disegni di architetto in mano dove (tanto per dirne una) il rilievo della recinzione esterna era uno, con tanto di quote e dove su disegno il cancello carraio si trovava rettilineo. Rilevato il tutto su terreno con me e l'altro Geometra e riprese fedelmente le quote del disegno esecutivo il cancello carraio della villetta risultava in piena curva. Ovviamente abbiamo subito chiamato la DL (che non poteva quel giorno e ci siamo fermati). Quando gli abbiamo spiegato il tutto all'architetto (non voleva crederci) abbiamo rilevato con lui il cancello in curva è rimasto. Siccome era differente dal progetto iniziale abbiamo dovuto allargare la piazzola di transito in curva una volta approvato dalla DL, altrimenti era abbastanza difficile entrare. Stessa casa abbiamo avuto problemi sulla fognatura comunale esistente; (o meglio non esistente) abbiamo dovuto (dal progetto originale) deviare la condotta di scarico passando su un terreno adiacente (previo consenso del proprietario) per poter dare una fognatura a quella casa che altrimenti ne sarebbe stata sprovvista. Ma il progettista non dovrebbe prevedere a monte tutte queste cose??? Altri 2 errori grossi sempre sulla solita casa: l'architetto nel progettare aveva previsto inizialmente di mettere il caminetto nel soggiorno si , ma sull'inizio del corridoio che usciva dallo stesso. Un idrocaminetto a legna o altro tu mi insegni che si mette sulla parete lunga dello stesso o comunque in zona centrale in modo da creare una zona di "ritrovo familiare" intorno allo stesso. L'architetto l'ha messo nel parte del soggiorno da dove parte il corridoio per la casa. Nello spostare in zona più consona l'idrocaminetto abbiamo dovuto oltre a rompere e rifare di nuovo le tracce fare anche un nuovo camino in quanto quello realizzato prima non era utilizzabile (quindi extra per il committente che storceva il naso) ma tant'era visto che i disegni esecutivi iniziali erano diversi. Questo per dire i macro problemi, non mi soffermo su altri (sempre di natura tecnica) causati proprio dall'assenza della DL. Ecco perché dico che la DL deve esserci e deve collaborare attivamente con l'impresa:
A) la controlli e vedi anche come lavora, quindi dovessi mai lavorare insieme un'altra volta sai cosa puoi avere o non avere da quella.
B) quando ci sono problemi da esecutivo come quelli descritti da me, il cambiare Dopo, significa far spendere soldi in più alla Committenza (e poi si va a litigare....), più umiltà in tutti aiuterebbe a far meglio subito e non dover fare varianti che dopo ti costano un sacco di soldi.



Per evitare tante piccole discussioni che poi sfociano in altro ecco a cosa serve la collaborazione sul cantiere, ognuno fa il suo, ma il risultato si materializza grazie all'apporto di tutti. Ecco perché parlo di collaborazione tra DL ed impresa.[DOUBLEPOST=1408691483,1408691425][/DOUBLEPOST]
Purtroppo l'esigenza dei prezzi bassi e dello spendere meno è imperante, conosco imprese che non riescono a lavorare perchè i prezzi che praticano sono alti rispetto alla concorrenza, il problema è che la conocorrenza non sa stimare i prezzi quindi ha il solo scopo di accaparrarsi il lavoro e poi cercare di farlo senza essere capaci: Esistono impese che prendoni il lavoro e poi cercano per strada o nei bar personaggi disponibili a fare il lavoro ad un costo inferiore così da guadagnare, chi poi ne risente è il committente che si troverà ad avere speso soldi per un lavoro che è sicuramente mal fatto e spesso viene abbandonato perchè l'impresa litiga con gli incaricati che lasciano e non sono nelle condizioni di portare avanti le cose.
Purtroppo per aprire un'impresa edile basta avere un codice fiscale
C'è anche quello purtroppo per noi.
 
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chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie Jerry
Ma ragazzi non era meglio quando non cerano tutte ste manfrine controlli controllini ecc. io acquirente vedevo il progetto stilavo un contratto con la ditta e poi se le cose non andavano secondo quanto pattuito litigavo con la ditta 1 sola persona e non con il controllore il progetista la ditta l'ingegnere il responsabile, è chiaro che poi i costi salgono se si devono pagare tutte queste teste di ca...pitano che servono solo a imgarbugliare le cose
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Grazie Jerry
Ma ragazzi non era meglio quando non cerano tutte ste manfrine controlli controllini ecc. io acquirente vedevo il progetto stilavo un contratto con la ditta e poi se le cose non andavano secondo quanto pattuito litigavo con la ditta 1 sola persona e non con il controllore il progetista la ditta l'ingegnere il responsabile, è chiaro che poi i costi salgono se si devono pagare tutte queste teste di ca...pitano che servono solo a imgarbugliare le cose
Diciamo che questi controlli sono nati per permettere al committente (che non è del mestiere) di potersi rapportare con l'impresa e poter parlare alla pari (sul versante tecnico).
Poi come in tutti i campi la differenza oltre alle capacità tecniche è l'onestà che la fa da padrone.
Io parto dal presupposto che non esistono diritti senza doveri e viceversa... . Tutti si ricordano dei diritti ma non sempre dei doveri.
 

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