Signori buongiorno
Mia moglie ed io siamo nudi proprietari di un appartamento di cui e' usufruttuario ns figlio che vive a Londra ed e' iscritto all'AIRE, come a dire pagamento di una bella botta di 900€ di IMU. all'anno.
Abbiamo avuto proposta di affitto con eventuale opzione di acquisto entro un anno.
Quindi le problematiche, per me che sono solamente infarinato e non esperto, sembrano tante.
Intanto il contratto (dal quale discendono poi le imposizioni fiscali a carico di chi lo contrae) va necessariamente sottoscritto dall'usufruttuario o puo' esserlo anche dai nudi proprietari?
Gli aspiranti inquilini hanno fatto cenno alla eventualita' ( non sono decisi ) di poter acquistare l'app.to entro 1 anno, nel qual caso, han detto, gli affitti pagati varrebbero quale acconto del prezzo pattuito.
Ma e' una sorta di rent to bay che non credo funzioni cosi'.
Potendo scegliere, sotto il profilo fiscale, conviene stipulare il contratto a noi nudi proprietari o a ns figlio usufruttuario?( che per tale app.to , lo ribadisco, per quanto piccolo paga oltre 900€ di IMU,, in quanto iscritto all'AIRE vale come seconda casa).
Ci hanno suggerito un contratto provvisiorio di un anno per motivi di vendita con cedola secca, (che prevederebbe un risparmio del 2% IVA (21% anziche '23%) ed inoltre una tassazione inferiore sulla registrazione del contratto.
Qualcuno ha detto che se stipulato da ns figlio,il contratto farebbe ridurre l'importo dell'IMU.
Abbiamo dunque molti dubbi ed incertezze:
-Contratto stipulato da noi e da ns figlio?
-Nostro figlio, che lavora e vive a Londra dove paga le tasse, non ha altri redditi in Italia, quindi nel caso stipulasse il contratto dovrebbe effettuare la denuncia dei redditi anche in Italia?
-L'importo dell'IMU potrebbe subire una diminuzione con la semplice registrazione del contratto di affitto?( a prescindere se siamo noi o ns figlio a sottoscriverlo?)
-La cedola secca con contratto provvisorio di 1 anno per motivi di vendita e' rinnovabile?
Saremmo ben lieti di ricevere chiarimenti e suggerimenti in merito.
Cordiali saluti Antonio Sanseverino
Mia moglie ed io siamo nudi proprietari di un appartamento di cui e' usufruttuario ns figlio che vive a Londra ed e' iscritto all'AIRE, come a dire pagamento di una bella botta di 900€ di IMU. all'anno.
Abbiamo avuto proposta di affitto con eventuale opzione di acquisto entro un anno.
Quindi le problematiche, per me che sono solamente infarinato e non esperto, sembrano tante.
Intanto il contratto (dal quale discendono poi le imposizioni fiscali a carico di chi lo contrae) va necessariamente sottoscritto dall'usufruttuario o puo' esserlo anche dai nudi proprietari?
Gli aspiranti inquilini hanno fatto cenno alla eventualita' ( non sono decisi ) di poter acquistare l'app.to entro 1 anno, nel qual caso, han detto, gli affitti pagati varrebbero quale acconto del prezzo pattuito.
Ma e' una sorta di rent to bay che non credo funzioni cosi'.
Potendo scegliere, sotto il profilo fiscale, conviene stipulare il contratto a noi nudi proprietari o a ns figlio usufruttuario?( che per tale app.to , lo ribadisco, per quanto piccolo paga oltre 900€ di IMU,, in quanto iscritto all'AIRE vale come seconda casa).
Ci hanno suggerito un contratto provvisiorio di un anno per motivi di vendita con cedola secca, (che prevederebbe un risparmio del 2% IVA (21% anziche '23%) ed inoltre una tassazione inferiore sulla registrazione del contratto.
Qualcuno ha detto che se stipulato da ns figlio,il contratto farebbe ridurre l'importo dell'IMU.
Abbiamo dunque molti dubbi ed incertezze:
-Contratto stipulato da noi e da ns figlio?
-Nostro figlio, che lavora e vive a Londra dove paga le tasse, non ha altri redditi in Italia, quindi nel caso stipulasse il contratto dovrebbe effettuare la denuncia dei redditi anche in Italia?
-L'importo dell'IMU potrebbe subire una diminuzione con la semplice registrazione del contratto di affitto?( a prescindere se siamo noi o ns figlio a sottoscriverlo?)
-La cedola secca con contratto provvisorio di 1 anno per motivi di vendita e' rinnovabile?
Saremmo ben lieti di ricevere chiarimenti e suggerimenti in merito.
Cordiali saluti Antonio Sanseverino