.... evviva Amazon .... inevitabile.È consentito il servizio di consegna a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari, sia per il confezionamento sia per il trasporto. Chi organizza le attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente o una cd. piattaforma – deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro.
Mi piacerebbe farvi leggere lo sfogo di un medico statunitense, dopo le critiche per essere stati lasciati senza presidi e mezzi (come da noi): suggeriva che ad Amazon fosse ordinato di mettere a disposizione la sua eccellente logistica, alle maggiori corporations chimiche di incrementare la produzione di detergenti a supporto degli ospedali, alle industrie della plastica di aprire linee di produzione guanti, schermi facciali, camici , alle società di biotecnologie di impegnare le risorse in antivirus, non serve Botox o protesi mammarie, ma antibiotici,, ecc
Insomma una mobilitazione coordinata, direi.
Sapremo anche noi prendere questa strada?