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La chiamavano così perché i tre emendamenti presentati alla Camera, e la cui V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione economica) ha respinto, si proponevano di assoggettare (obbligatoriamente) quei redditi a una... cedolare secca, con l'aliquota del 21%.Credo la chiamassero "cedolare secca" solo per analogia.
Appunto: io mi ero espresso in modo equivalenteLa chiamavano così perché si voleva assoggettare (obbligatoriamente) quei redditi a una... cedolare secca.
una trattenuta fiscale forfettaria alla fonte, in modo da assicurare la tassazione prevista anche per questi contratti brevi che altrimenti sfuggono spesso al fisco.
Sì, ovviamente.ritengo che questi affitti brevi, siano comunque da assoggettare a tassazione: IRPEF o cedolare secca corrente. Corretto?
Nell'anno solare, con lo stesso conduttore.Presumo che invece l'obbligo di registrazione scatti quando cumulativamente si superano i 30gg di locazione
No.Per adottare la cedolare secca è indispensabile la rfegistrazione anche se la locazione è inferiore ai 30 gg?
Non avevo seguito la vicenda delle ipotesi di cedolare secca x airbnb: supponevo che ipotizzassero che quest'ultimo fosse tenuto a versare il 21% del canone pattuito a titolo di imposta forfettaria. Ma non so come avvengono in realtà i pagamenti attraverso quel meccanismo.Ma come penseresti di attuare il tuo proposito di assoggettare i redditi di locazione breve a "trattenuta fiscale fiscale alla fonte"?
Certo,Non avevo seguito la vicenda delle ipotesi di cedolare secca x airbnb: supponevo che ipotizzassero che quest'ultimo fosse tenuto a versare il 21% del canone pattuito a titolo di imposta forfettaria. Ma non so come avvengono in realtà i pagamenti attraverso quel meccanismo.
La mia ipotesi starebbe in piedi solo se le transazioni passassero attraverso il sito di airbnb.
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