lino2307

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Conduttore
sono un inquilino stato in un appartamento per 18 anni dal 1996 al 2014 in comodato (affitto in nero) scritto ma mai registrato e mai avuto copia del contratto poi sfrattato a Dicembre 2014 tutte le utenze erano intestate a me ad esclusione del gas e dell' acqua in quanto il proprietario non ha mai voluto fare la voltura. Il proprietario è venuto a mancare nel 2005 diventando cosi la figlia proprietaria dell' immobile di cui anche lei non ha voluto farmi la voltura. Premetto che il contatore del gas è ancora a nome di suo padre e che lei e il marito alla' anagrafe risultano residenti nello stesso immobile dove ero io di cui non so il perchè. La proprietaria spesso e volentieri mi apriva le bollette del gas in quanto intestate ancora a suo padre. Adesso non abito più li ma è arrivata l' ultima bolletta del gas del mese di novembre cui io non ho mai ricevuto, adesso la proprietaria vuole che la pago io di cui io non ho nessuna intenzione di pagarla.
Inoltre sul citofono ce sempre stato il mio nome.
Scusatemi ma vorrei sapere se tutto questo è lecito:
1. bolletta del gas e acqua intestate ancora a suo padre morto nel 2005.
2. contatore del gas intestato ancora a suo padre morto nel 2005.
3. proprietaria e marito risultano alla anagrafe che abitano nello stesso immobile.
Secondo voi tutto questo è normale?
Chiedo cortesemente delucidazioni in merito.
Grazie
 

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