Io ho capito che il contratto preliminare è stato firmato il 1° agosto, contestualmente alla consegna delle chiavi:
Esatto
Quindi se in quella data (contestualmente a quella firma) sono state consegnate le chiavi, allora dal 1° agosto decorrevano le 48 ore entro le quali il locatore doveva presentare la comunicazione alla P.S.
Capisco la tua posizione, ma il contratto preliminare prevedeva l'inizio della locazione, ossia del godimento dell'immobile, al 1 settembre. Le chiavi sono state consegnate solo per l'esecuzione di lavori che non potevo seguire personalmente, e questa circostanza è citata nel preliminare.
Ora, la legge dice che la comunicazione alla P.S va fatta in caso di "cessione in godimento esclusivo dell'immobile o parte di esso". L'esecuzione di lavori non si può considerare godimento, che va inteso come "usare a proprio beneficio". Chi lavora nell'immobile non lo usa a proprio beneficio, ci lavora e basta. Altrimenti anche la donna delle pulizie e i piastrellisti albanesi godono dell'immobile, in forza di un contratto.
Non essendoci godimento, cade il motivo per cui va fatta ca comunicazione, anche se quello aveva le chiavi.
Tra l'altro, non le aveva in esclusiva, che è l'altro requisito necessario per far scattare l'obbligo di comunicazione. Infatti le chiavi dell'immobile le avevo anch'io, e sono entrato ed uscito a mio piacimento senza chiedere il permesso all'inquilino, cosa che non avrei potuto fare in caso di cessione in esclusiva.
Non ho capito se quel preliminare firmato il 1° agosto non è stato consegnato al Tizio, che pare avesse solo una bozza non firmata:
Il Tizio lo ha firmato, come giustamente si fa con un contratto, e giustamente aveva la sua copia firmata in originale, così come io avevo la mia.
Io avrei fatto la comunicazione alla P.S. entro 48 ore dal giorno in cui ho consegnato le chiavi a Tizio.
Con questa esperienza alle spalle, anch'io avrei fatto così. Ma solo come misura di prudenza, consistente nel far dire alla legge più di quanto non dica. Non certo per dovere di cittadino rispettoso della legge.