rufy

Nuovo Iscritto
buonasera,mi servirebbero delle informazioni

mio nonno mesi prima del decesso si è recato presso la sua banca è ha fatto un bonifico ad uno dei nipoti.successivamente davanti a un notaio ha venduto in modalità usufrutto (non donato) la sua casa di cui era proprietario al 100% sempre a uno dei nipoti(perchè dopo la morte della moglie la quota della casa era stata divisa tra i 2 figli che però hanno venduto la loro quota al genitore che poteva disporre dell'immobile a suo piacimento senza chiedere l'autorizzazione ad uno dei figli)

quello che vorrei sapere è che mio nonno ha escluso o comunque non ha lasciato nulla ai 2 figli bensi solo a 2 nipoti di uno dei 2 figli.....a questo punto essendo passati 3 anni dal decesso vorrei sapere se uno dei 2 figli può esercitare il diritto di una qualche forma di leggittima verso i nipoti sia su i soldi e sia sull'appartamento,vi ringrazio
 
J

JERRY48

Ospite
Penso che non ci sia stata la "successione necessaria" (secondo il nostro sistema giuridico) e abbia leso i diritti dei legittimari.
Può accadere che le eventuali donazioni fatte in vita (vedi bonifico bancario) dal testatore, che si interpretano come anticipi di quota ereditaria, ledano i diritti dei legittimari.
L'erede legittimo dimenticato o leso può agire in giudizio con la cosiddetta "azione di riduzione" delle donazioni che ledono la sua quota di legittima.
L'azione di riduzione è soggetta alla prescrizione ordinaria decennale.
Ti consiglio di rivolgerti ad un legale.
saluti
jerry48
 

rufy

Nuovo Iscritto
Scusa la mia ignoranza ma una persona in vita non puó disporre dei suoi averi come meglio crede?in successione dovrebbero rientrare gli averi che la persona ha e che non ha ceduto o venduto dopo la morte giusto non quelli prima? Comunque dopo 10 anni dalla morte tutto decade e gli eredi non possono fare piu nulla?
 
J

JERRY48

Ospite
Ognuno nella propria vita può sperperare il suo patrimonio come meglio crede o venderlo e può rimanere pure in mutande solamente, ma siccome ha donato in vita, come hai riferito tu, preferendo uno piuttosto che un'altro dei legittimari ecco che entra in gioco la successione necessaria, come prima riportato. E di quello che è stato donato (salvo che nella donazione il donante abbia indicato che la donazione è effettuata con dispensa da collazione) o ereditato, i legittimari possono pretendere la quota.
Esatto dopo 10 anni c'è la prescrizione.
saluti
jerry48
 

rufy

Nuovo Iscritto
Mio nonno ha venduto non donato,puó cambiare le cose questo?e poi non è che ha scelto uno dei 2 figli ma solo un nipote dei 2 figli,scusate facciamo un'altro esempio,se mio nonno avesse dato tutto ad uno sconosciuto....i leggittimi eredi dopo la morte potevano rifarsi su di lui????
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Gli atti messi fatti da tuo nonno, non sono, secondo me impugnabili. Aveva la disponibilità del suo patrimonio in vita, che poteva usare a proprio piacimento. La cosa che mi pare strana, è che i due filgli, eredi legittimati in linea diretta, non hanno nulla da eccepire, circa gli atti del padre, mentre interessa te come nipote, in quanto escluso, dall'eredità . Un'ultima precisazione, tuo nonno, non ha lasciato ai nipoti, ma ha venduto che è una cosa ben diversa.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Mio nonno ha venduto non donato,puó cambiare le cose questo?e poi non è che ha scelto uno dei 2 figli ma solo un nipote dei 2 figli,scusate facciamo un'altro esempio,se mio nonno avesse dato tutto ad uno sconosciuto....i leggittimi eredi dopo la morte potevano rifarsi su di lui????

se tuo nonno ha venduto al nipote a prezzi di mercato non puoi farci nulla. è come se avesse venduto a me.
 

erwan

Membro Assiduo
... di quello che è stato donato (salvo che nella donazione il donante abbia indicato che la donazione è effettuata con dispensa da collazione) o ereditato, i legittimari possono pretendere la quota.
attenzione: la dispensa da collazione non limita l'operatività della successione necessaria!

nel caso in esame comunque, forse bonifico a parte, non c'è nulla da contestare: se il nonno ha ceduto a titolo oneroso (cioé con vendita) il suo patrimonio che si divide tra gli eredi è costituito dal prezzo che ha incassato ed è depositato sul suo conto bancario (se non è stato speso o è in qualche modo sparito...)
 

Gugli

Membro Attivo
per la vendita a titolo oneroso deve esserci passaggio di danaro i legittimari potrebbero fare indagini su questo e se c'è stata simulazione di vendita potrebbero richiedere in giudizio la legittima
cerca l'atto e vedi come hanno pagato poi indaga in banca (anzi sono solo i legittimari che hanno titolo per poterlo fare e cioè i figli!)
tu come nipote puoi dormire sonni tranquilli perchè non ti spetta niente
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come si fa a vedere se una vendita è simulata ? Il nonno è andato in banca ad effettuare un bonifico ad un nipote, con la causale: Restituzione prestito avuto. Successivamente vende ad un nipote l'immobile ed i soldi li regala a non so chi. Dov'è la lesione di legittima ? Inoltre come già detto prima, il nipote escluso, non ha titolo per impugnare gli atti, gli unici legittimati a farlo sono i due figli.Se questi non eccepiscono alcunchè, vuol dire che loro sono stati tacitati.
 

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