Un padre di famiglia, 8 anni fa ha acquistato un appartamento in cui è andato a vivere con la famiglia (erano e sono solamente in 3: il figlio aveva 15 anni ) - appartamento acquistato con mutuo di 30anni .
10 anni dopo, per una scelta della famiglia, il ragazzo (25 enne) ha "comprato" un mini-appartamento vicino (con un mutuo intestato a lui, garantito dai genitori)
sono passati altri 5 anni e siamo arrivati al 2012 ( con problematiche IMU e di nucleo-familiare diviso) : quindi una delle soluzioni (la migliore secondo il padre) è che il ragazzo abbia intestato anche l'appartamento GRANDE ed effettui la fusione con il più piccolo (già suo)
Quindi vorrebbe cedere la proprietà al figlio (l'unico) e continuare a pagare LUI il "suo" mutuo .
Pare che non si possa fare : la banca potrebbe chiedere l'estinsione immediata del mutuo e la riapertura di un altro ( alle nuove attuali condizioni ) ... cosa che non è possibile fare.
Il geometra attende l'atto di acquisto in cui risulti il 25enne proprietario di ambedue gli appartamenti: per la fusione non c'èalcun problema (e nel condominio ciò è già stato fatto con l'appartamento di sotto ad opera di altri condomini)
Il Notaio "sta studiando" se i vincoli e i normali cavilli che si mettono negli atti "possano essere rimossi" (libero da VIZI, servitu,ecc... invece specificando "la realtà" e cosa non si può fare sino ad estinsione del mutuo)
Ma la Banca, a priori è contraria (anche se non so come...potrebbe veniere a conoscenza del "fattaccio"...al massimo invalida l'atto...ma se il muto sarà SEMPRE onorato...perchè dovrebbe farlo ?)
ci sono alternative possibili ?
10 anni dopo, per una scelta della famiglia, il ragazzo (25 enne) ha "comprato" un mini-appartamento vicino (con un mutuo intestato a lui, garantito dai genitori)
sono passati altri 5 anni e siamo arrivati al 2012 ( con problematiche IMU e di nucleo-familiare diviso) : quindi una delle soluzioni (la migliore secondo il padre) è che il ragazzo abbia intestato anche l'appartamento GRANDE ed effettui la fusione con il più piccolo (già suo)
Quindi vorrebbe cedere la proprietà al figlio (l'unico) e continuare a pagare LUI il "suo" mutuo .
Pare che non si possa fare : la banca potrebbe chiedere l'estinsione immediata del mutuo e la riapertura di un altro ( alle nuove attuali condizioni ) ... cosa che non è possibile fare.
Il geometra attende l'atto di acquisto in cui risulti il 25enne proprietario di ambedue gli appartamenti: per la fusione non c'èalcun problema (e nel condominio ciò è già stato fatto con l'appartamento di sotto ad opera di altri condomini)
Il Notaio "sta studiando" se i vincoli e i normali cavilli che si mettono negli atti "possano essere rimossi" (libero da VIZI, servitu,ecc... invece specificando "la realtà" e cosa non si può fare sino ad estinsione del mutuo)
Ma la Banca, a priori è contraria (anche se non so come...potrebbe veniere a conoscenza del "fattaccio"...al massimo invalida l'atto...ma se il muto sarà SEMPRE onorato...perchè dovrebbe farlo ?)
ci sono alternative possibili ?