Ciao Sarah,
sebbene la legge istitutiva della Certificazione Energetica (recepimento di una normativa europea) sia del 2005, D.lgs 192/2005, la data dell'entrata in vigore di tale disposizione è il 1° luglio 2009 (DM 26/06/2009). Da ciò risulta che il costruttore non era obbligato a far redigere tale documento, e sarebbe stato anche in parte difficile farlo dato che le normative del regolamento di attuazione si sono succedute in modo caotico e repentino (come spesso succede nella legislazione italiana, nazionale e regionale), mentre è tuo obbligo fornire la Certificazione Energetica al momento della vendita dell'immobile.
Ma non tutto perduto:
1): chiedi al costruttore, o richiedi in Comune, il progetto di isolamento termico dell'edificio di cui fa parte il tuo immobile, obbligatoriamente depositato in Comune al momento della richiesta di Concessione Edilizia, sulla base di questa documentazione, un qualsiasi professionista abilitato potrà molto agevolmente redarre la Certificazione Energetica, il cui costo, a seconda delle città, varia tra i 200 e i 350 euro (500 mi sembrano eccessivi, anche per una città come Udine
)
2) la legge prevede anche un'autocertificazione del proprietario nella quale si dichiari che l'imobile appartiene alla categoria energetica G (cioè che l'immobile ha un isolamento termico quasi nullo) il che non può corrispondere al vero dato che il tuo immobile è di recentissima costruzione, teoricamente tale dichiarazione comporterebbe una diminuzione di valore dell'immobile stesso, ma la ritengo irrisoria in tale contesto.
3) è possibile anche trovare un accordo davanti al notaio, rendendo esplicito che il venditore non fornisce tale documento e che sarà cura dell'acquirente produrlo.
Saluti