Buongiorno a tutti. Ho un quesito da porre ai professionisti. Nel caso in esame il collaudo statico a seguito di una ristrutturazione su un immobile è stato firmato dal progettista architettonico per ignoranza sulla questione. Invece la legge recita: "la redazione del collaudo statico spetta ad un ingegnere o ad un architetto iscritto all'albo da almeno dieci anni, che non sia intervenuto in alcun modo nella progettazione, direzione ed esecuzione dell'opera". Al Genio Civile non hanno obiettato nulla. Ora dopo sei anni è venuto fuori il problema e vorrei capire come si può rimediare e se si può. E soprattutto se i certificati successivi come l'agibilità sono considerati validi o no. Grazie anticipatamente e buon lavoro.