Ho un dubbio circa l'obbligo di inviare la raccomandata prevista dal comma 11 dell'art. 3 del D.Lgs. 23/2011.
Secondo voi, nel caso di un contratto ad uso transitorio in scadenza tra qualche mese, nel quale per ovvie ragioni non è previsto alcun aggiornamento del canone né alcun aumento a qualsiasi titolo, si deve comunque inviare la raccomandata per poter esercitare l'opzione della cedolare secca?
Anche se mi sembrerebbe assai strano dover inviare una comunicazione a dir poco paradossale, non mi risulta che la legge faccia distinzione dei vari casi, né che il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate (punto 1.5) dica qualcosa al riguardo.
Secondo voi, nel caso di un contratto ad uso transitorio in scadenza tra qualche mese, nel quale per ovvie ragioni non è previsto alcun aggiornamento del canone né alcun aumento a qualsiasi titolo, si deve comunque inviare la raccomandata per poter esercitare l'opzione della cedolare secca?
Anche se mi sembrerebbe assai strano dover inviare una comunicazione a dir poco paradossale, non mi risulta che la legge faccia distinzione dei vari casi, né che il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate (punto 1.5) dica qualcosa al riguardo.