fauross

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buonasera a tutti
Mi domando... partendo da presupposto che fino ad un reddito di circa 40 mila euro annui probabilmente non conviene optare per la cedolare; dal punto di vista del locatario che prende in locazione da chi non opta e non risparmia istat e imposta registro, rispetto a chi è locatario "opzionato" che legge è?
Perchè poi fare una legge "a scelta" del contribuente, dove sta la fregatura?
Scusate il pensiero ad alta voce!!!
 

Clematide

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non entro nel merito del presupposto da cui sei partito: mi limito semplicemente a precisare alcune cose.
Si tratta, come hai detto tu, di una "scelta". Una scelta che passa attraverso l'individuazione dei vantaggi e degli svantaggi derivanti dall'applicazione del nuovo regime sostitutivo in capo al locatore, che vanno comunque tarati in relazione alla situazione soggettiva dello stesso.
Sono, infatti, molteplici le variabili in gioco (già bene evidenziate in un'altra discussione su questo sito) che influiscono sulla quantificazione del reddito imponibile, sul calcolo del carico fiscale, nonché sugli eventuali adempimenti connessi ai due regimi.
Giova enfatizzare, tuttavia, che se da un lato la scelta per l'applicazione della cedolare spetti esclusivamente al locatore, dall'altro lato l'esercizio dell'opzione del locatore produce rilevanti effetti anche in capo al locatario che beneficia dell'abolizione dell'imposta di registro e di bollo sulla locazione (la quota dell'1% è a suo carico) e della sospensione agli aggiornamenti a qualsiasi titolo contrattualmente previsti. Inoltre se il locatore non si mette in regola entro il 6 giugno prossimo, il locatario che lo "denuncia" potrà avere un canone di gran lunga inferiore a quello di mercato.
Tuttavia, per l'emersione del "nero", gli effetti potevano essere decisamente maggiori se fosse stata introdotta anche una contestuale detrazione a favore dei locatari, così da utilizzare lo strumento del "contrasto di interessi" che, in altri campi, ha già dimostrato appieno la sua efficacia: questa misura aggiuntiva sarebbe stata forse ancora più efficace dell'inasprimento delle sanzioni che il D.Lgs, 23/11 ha previsto come deterrente all'affitto in "nero".
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Per esempio le detrazioni del 36% e del 55% hanno fatto emergere fin dalla loro istituzione non milioni ma milardi di nuovo imponibile da un settore come quello edile notoriamente affezionato al nero.

Guarda che tutte le imprese del nostro paese ove possono si affezionano al nero: diventano antirazziste.
Da noi per default si evade e questo si desume anche dalla tipologia di coloro che ci rappresentano.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Buonasera a tutti
Mi domando... partendo da presupposto che fino ad un reddito di circa 40 mila euro annui probabilmente non conviene optare per la cedolare; dal punto di vista del locatario che prende in locazione da chi non opta e non risparmia istat e imposta registro, rispetto a chi è locatario "opzionato" che legge è?
Perchè poi fare una legge "a scelta" del contribuente, dove sta la fregatura?
Scusate il pensiero ad alta voce!!!
Per il locatario che prende in affitto un immobile da un locatore che non opta per la cedolare secca non cambia assolutamente nulla rispetto a prima, quindi non c'è nessuna fregatura.
 

fauross

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Per il locatario che prende in affitto un immobile da un locatore che non opta per la cedolare secca non cambia assolutamente nulla rispetto a prima, quindi non c'è nessuna fregatura.

quindi ci sarà un locatario che risparmia e uno "sfigato" che rimane così com'era prima; questo era il senso di quello che dicevo io
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Si, ma la legge non l'hanno fatta per i locatari, bensì per far emergere il nero dei locatori che non dichiaravano gli affitti. Quindi è chiaro che il vantaggio di optare per la cedolare, nonché la scelta, deve ricadere sui locatori, non ti sembra ?
 

fauross

Membro Ordinario
Proprietario Casa
scusa ma secondo me il nero non emerge perchè i gruppi immobiliari medio grandi registrano regolarmente i contratti e i piccoli con uno o due appartamenti no.
la convenienza della cedolare secca per i "piccoli" non c'è, quindi i piccoli proprietari rimangono al nero.
 

Roberta64

Nuovo Iscritto
.... quindi i piccoli proprietari rimangono al nero.

Per i piccoli, e qualunque altro, vale questo.

Dal punto di vista del locatario, come tu la intendi, non è poco

Comma 8-9-10 art. 3 D.Lgs 23/2011

8. Ai contratti di locazione degli immobili ad uso abitativo,comunque stipulati, che, ricorrendone i presupposti, non sonoregistrati entro il termine stabilito dalla legge, si applica laseguente disciplina: a) la durata della locazione e' stabilita in quattro anni adecorrere dalla data della registrazione, volontaria o d'ufficio; b) al rinnovo si applica la disciplina di cui all'articolo 2, comma1, della citata legge n. 431 del 1998; c) a decorrere dalla registrazione il canone annuo di locazione e'fissato in misura pari al triplo della rendita catastale, oltrel'adeguamento, dal secondo anno, in base al 75 per cento dell'aumentodegli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degliimpiegati ed operai. Se il contratto prevede un canone inferiore, siapplica comunque il canone stabilito dalle parti. 9. Le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 346, della legge 30dicembre 2004, n. 311, ed al comma 8 del presente articolo siapplicano anche ai casi in cui: a) nel contratto di locazione registrato sia stato indicato unimporto inferiore a quello effettivo; b) sia stato registrato un contratto di comodato fittizio. 10. La disciplina di cui ai commi 8 e 9 non si applica ove laregistrazione sia effettuata entro sessanta giorni dalla data dientrata in vigore del presente decreto.
 

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