Ma qual'è "il periodo corrispondente alla durata dell' opzione"? Corrisponde all' anno fiscale (gennaio-dicembre) o all' annualità contrattuale?
Ciao a tutti.
E' una bella domanda!!!
Secondo me corrisponde all'anno fiscale. La legge dice esattamente: "A decorrere dall'anno 2011..."
Omette la parola fiscale, ma io lo interpreto così, anche perché non si fa alcun riferimento alla doppia modalità di dichiarazione in Unico nel caso contrario.
Sarebbe certamente utile un chiarimento dell'Agenzia delle Entrate.
Aggiunto dopo 12 minuti :
Quello su cui non concordo è l'applicazione dell'aumento Istat nel 2011 con adesione al regime della cedolare secca nello stesso anno. O applichi l'aumento istat, o usufruisci dell'agevolazione.
A sostegno della mia tesi - secondo la quale l'aumento ISTAT (limitatamente ai casi sopra citati, ovviamente) non preclude l'accesso al nuovo regime - faccio notare come condicio sine qua non per l'applicazione della cedolare sia L'INVIO della raccomandata, e non la mancata richiesta di aumento.
Tradotto, voglio dire che il requisito mi sembra più formale che sostanziale, ovvero se si manda la raccomandata, il fisco non può più dire niente, anche se l'inquilino, per accordi tra le parti dovesse ugualmente corrispondere un aumento.
Se questa impostazione può sembrare (e lo è) chiaramente elusiva, viceversa ritengo che il chiedere un aumento il 1° maggio non impedisce l'applicazione della cedolare inviando la raccomandata entro il 6 giugno, appunto perché il requisito formale è soddisfatto.
Comunque questa cosa del mancato aumento se la potevano risparmiare...