Per ragioni di bilancio ( comporterebbe un costo aggiuntivo per lo stato di circa 600 milioni di euro) la norma tanto attesa con ogni probabilità entrerà in vigore nel 2014, data prevista per l’introduzione della IMU , la nuova imposta municipale (che si presume verrà emanata in abbinamento al c.d. federalismo fiscale) che dovrebbe sostituire IRPEF, Imposta registro, Ipotecarie, Imposta di bollo e Tributi catastali.
Le bozza di decreto che circola stabilisce che la “cedolare secca “ potrà entrare in vigore dal 2011 solo nei comuni ad alta tensione abitativa ( vedi delibera CIPE del 2004) e per i soli contratti convenzionati.
Fra l’altro se così fosse , in presenza di contratti convenzionati, converrà solo a coloro che potranno vantare redditi imponibili elevati . In ogni caso l‘opzione rispetto alla tassazione attuale , verrà esercitata in pochi casi .
Le bozza di decreto che circola stabilisce che la “cedolare secca “ potrà entrare in vigore dal 2011 solo nei comuni ad alta tensione abitativa ( vedi delibera CIPE del 2004) e per i soli contratti convenzionati.
Fra l’altro se così fosse , in presenza di contratti convenzionati, converrà solo a coloro che potranno vantare redditi imponibili elevati . In ogni caso l‘opzione rispetto alla tassazione attuale , verrà esercitata in pochi casi .