Cedolare secca al 10%

[Riccardo72]

Ciao a tutti,

la norma appena introdotta dal governo (marzo 2014) prevede una riduzione al 10% dell'aliquota della cedolare secca per gli affitti "a canone concordato".

Tale riduzione è applicabile a tutte queste locazioni o solo a quelli realizzati nei Comuni ad alta tensione abitativa (quindi solo ad una parte del mare dei contratti a canone concordato in Italia?)

 

[dolly]

L'aliquota al 10% è soltanto per i contratti di affitto 3+2 a canone concordato, che si possono stipulare soltanto nei Comuni ad alta tensione abitativa. Detti contratti devono essere in linea con gli accordi tra le associazioni dei proprietari di casa e degli inquilini.

 

[Riccardo72]

Ah... ma non esiste la possibilità di un contratto "a canone concordato" al di fuori di detti Comuni?

 

[Nemesis]

L'aliquota al 10% è soltanto per i contratti di affitto 3+2 a canone concordato

Io attenderei la pubblicazione della norma.

 

[dolly]

Io attenderei la pubblicazione della norma.

Sì, ovviamente.

 

[essezeta67]

Ah... ma non esiste la possibilità di un contratto "a canone concordato" al di fuori di detti Comuni?

S', esiste la possibilità di un canone concordato al di fuori dei comuni ad alta densità abitativa, ma in questo caso non ci sono agevolazioni fiscali, puo' esistere comunque una agevolazione IMU (vedremo nel 2014) se il comune lo ha deliberato. Saluti.

 

[jac0]

Quindi tutti i Comuni hanno gli accordi territoriali?
Quali sono le condizioni sulla base delle quali un Comune è definito ad alta densità abitativa?

 

[essezeta67]

Quindi tutti i Comuni hanno gli accordi territoriali?
Quali sono le condizioni sulla base delle quali un Comune è definito ad alta densità abitativa?

Non tutti i comuni hanno accordi territoriali: se gli accordi locali non sono mai stati stipulati, si fa riferimento all'accordo di un Comune limitrofo, demograficamente simile;
se gli accordi locali non sono stati aggiornati al D.M. 30/12/2002, si adeguano le fasce di oscillazione in base all'intera variazione degli indici ISTAT.
Le agevolazioni per il locatore sono però riservate agli immobili situati nei Comuni ad alta tensione abitativa, la cui lista è fornita dalla legge 21 febbraio 1989, n. 61; le agevolazioni per il conduttore valgono ovunque.
Saluti.

 

[jac0]

gli accordi locali non sono stati aggiornati al D.M. 30/12/2002

Che significa? Grazie.

 

[Nemesis]

Le agevolazioni per il locatore sono però riservate agli immobili situati nei Comuni ad alta tensione abitativa, la cui lista è fornita dalla legge 21 febbraio 1989, n. 61;

Le agevolazioni sono previste per i contratti di locazione a canone concordato (o concertato) sulla base di appositi accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini (art. 2, comma 3, della legge n. 431 del 1998 e art. 8 della medesima legge) relativi ad abitazioni site nei comuni con carenze di disponibilità abitative individuati dall’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del decreto-legge 30 dicembre 1988, n. 551 (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, nonché i comuni confinanti con gli stessi e gli altri comuni capoluogo di provincia) e negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal CIPE con apposite delibere.