Cedolare secca:adempimenti e tempi

[Nemesis]

Occorre innanzitutto avvisare l'inquilino con raccomandata, comunicandogli l'esercizio dell'opzione per la cedolare secca e la conseguente rinuncia all'aumento del canone per l'aggiornamento Istat.

La preventiva comunicazione al conduttore con lettera raccomandata deve contenere la rinuncia a esercitare la facoltà di chiedere l'aggiornamento del canone a qualsiasi titolo.

 

[basty]

l'aggiornamento del canone a qualsiasi titolo.

A me risultava che l'unico titolo lecito di aumento, a prescindere dalla cedolare, fosse l'applicazione della variazione ISTAT.

Quali sarebbero per curiosità le altre possibilità? Non ho mai letto esempi.

 

[Un giocatore]

A me risultava che l'unico titolo lecito di aumento, a prescindere dalla cedolare, fosse l'applicazione della variazione ISTAT.

Nessun titolo, neanche l'aumento Istat. Comunque cambia poco di questi tempi: l'aumento Istat è zero.

 

[basty]

Nessun titolo,

Ho premesso che non mi riferivo alla cedolare secca, per cui è chiarissimo non essere ammesso alcun titolo.

Mi piaceva capire invece quali tipi di aumento possano essere previsti in un normale contratto 4+4 non in cedolare.

 

[Un giocatore]

Nel contratto 4+4, cosiddetto libero, è ammesso di tutto, interessi legali su lavori sostenuti per l'immobile, intera spesa condominiale gravante sull'immobile, etc. e financo l'aumento del 100% dell'Istat (nel 3+2 senza cedolare è ammesso l'aumento del 75% dell'Istat).

 

[basty]

Quanto alle spese condominiali, non vedo differenze sotto la cedolare secca
Per gli interessi legali (per quel che significano ) avrei dei dubbi siano vietati sotto CS, ma posso convenirne.
Il "financo" relativo all'Istat, lo trovo .... soggettivo: semmai potrebbe essere difficile trovare una logica per quel 75%, per non parlare della prima pretesa di applicare il 75% del 75% del 75%, poi cassata dalla cassazione o corte costituzionale....

 

[Un giocatore]

Nel 3+2 si applica il 75% dell'Istat, nel 4+4 si può chiedere anche il 100%. Nel 3+2, con o senza cs, non sono ammessi gli aumenti pari all'interesse legale sui lavori effettuati sull'immobile o sulle parti comuni. Nel 3+2 è ammesso il pagamento di una parte delle spese condominiali così come precisato da una certa tabella (tabella G).

 

[basty]

Nel 3+2 è ammesso il pagamento di una parte delle spese condominiali così come precisato da una certa tabella (tabella G).

In pratica, è quel che capita solitamente in tutti i casi, specie quando la ripartizione la fa l'amministratore.

Nel 3+2, con o senza cs, non sono ammessi gli aumenti pari all'interesse legale sui lavori effettuati sull'immobile o sulle parti comuni.

Questa non la sapevo: ed è abbastanza strana. Non capisco la logica, ma non mi stupisco.

 

[Un giocatore]

In pratica, è quel che capita solitamente in tutti i casi, specie quando la ripartizione la fa l'amministratore.

In realtà la ripartizione la calcola il locatore/condòmino applicando i criteri contenuti nel contratto di locazione. Inoltre,
- per i contratti di locazione 3+2 i criteri di ripartizione sono stabiliti dalla legge (allegato G).
- per i contratti di locazione 4+4 i criteri di ripartizione sono fissati liberamente dalle parti.