Clematide

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Sono andato all'Ufficio del Registro di Milano per un contratto con cedolare presentandomi con la ricevuta F23 di €. 3,72.
Me lo hanno accettato ma non avevano ancora disposizioni in merito a questo tipo di tributo.


Beh, se non altro il Befera una certezza ce la data, eh. I tributi speciali previsti dal dl. 533/1954, a prescindere dall'opzione o meno per il regime della cedolare, pur non essendo dovuti, sono dovuti. :risata:
 

tovrm

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Beh, se non altro il Befera una certezza ce la data, eh. I tributi speciali previsti dal dl. 533/1954, a prescindere dall'opzione o meno per il regime della cedolare, pur non essendo dovuti, sono dovuti. :risata:

In base all'ultima circolare dell'Agenzia delle Entrate (N. 26/E del 1 giugno 2011) i tibuti speciali non possono essere più richiesti se non per la richiesta di copie del contratto registrato.
 

Clematide

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In base all'ultima circolare dell'Agenzia delle Entrate (N. 26/E del 1 giugno 2011) i tibuti speciali non possono essere più richiesti se non per la richiesta di copie del contratto registrato.

Sì, ma leggiti il modo in cui Befera arriva a tale conclusione. Semplicente esilarante. ;)
 

jac0

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Circolare, punto 4.2
"....A parere della scrivente, il presupposto per l’applicazione dei tributi speciali non si realizza con riferimento alle annotazioni di avvenuta registrazione apposte dall’ufficio in calce o a margine dell’atto portato alla registrazione.
L’annotazione sull’atto degli estremi e della data di registrazione prevista dall’articolo 16 del TUR, costituisce, infatti, una modalità di “Esecuzione della Registrazione” stessa che si incardina nel procedimento di registrazione degli atti. Tale procedura non può qualificarsi, a parere della scrivente, né come certificazione, né come attestazione da parte dell’ufficio...."

Secondo voi, come si può tradurre dal burocratese in un buon italiano? E inoltre, trattandosi di un parere, si può evitare di tenerne conto?
 

gioknuckles

Nuovo Iscritto
Scusate io volevo fare una domanda,
Ho registrato due contratti a giugno 2011 entrambi con cedolare secca,l imposta riguardante questi sei mesi di cedolare la dovrò pagare nella dichiarazione 2012 oppure dovevo versare l acconto a novembre 2011??
Grazie anticipatamente
 

jac0

Membro Senior
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Entro il giorno 30 novembre 2011 avresti dovuto versare, a titolo d'acconto, l'85% dell'importo dovuto per i mesi di locazione (giugno-dicembre 2011), ossia l'85% del 19% (contratto 3+2) o del 21% (altri tipi di contratti) dell'affitto percepito nei mesi detti.
 

Clematide

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Sorge spontanea, ora, la domanda:

Per sanare l'omesso versamento lo smemorato gioknuckles ;) potrà avvalersi del ravvedimento operoso=oneroso?

Si apra il dibattito. :sorrisone:
 

MOLLO GIOVANNI

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cedolare secca-aumento istat

Desidero precisare che con la cedolare secca non si può aumentare il canone per alcun motivo,incluso l'adeguamento per l'incremento dell'indice annuuale ISTAT.Comunque rispondo a chi chiede se in un contratto libero 4+4,con cedolare secca,potrà aumentare il canone Istat dopo il primo quadriennio.Lo puoi fare quando vuoi,anche anno su anno,se rinunci alla cedolare,ad.es.dopo il primo anno,in questo caso dal secondo anno puoi tranquillamente aumentare il canone per l'effetto dell'indice ISTAT.
 

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