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Come evitare la duplicazione tra acconto IRPEF 2011 nel 730 e acconto sulla cedolare?
Il soggetto che presta assistenza fiscale, calcola l'acconto IRPEF 2011 tenendo presenti i canoni da locazione del 2010. Se il proprietario opta per la cedolare, deve versare l'acconto dell'85% sulla cedolare dovuta nel 2011 e rischia una duplicazione. Per evitarla, potrebbe indicare nel quadro F del 730 di voler versare un minor acconto IRPEF, calcolato escludendo dall'imposta dovuta per il 2010 quella relativa al reddito dei fabbricati per i quali si opta per la cedolare secca. Sarebbe opportuna una conferma da parte dell'Agenzia della legittimità dell'autoriduzione. L'alternativa, in ogni caso, è versare l'intero acconto IRPEF e farsi rimborsare l'eccedenza con il 730 del prossimo anno.
Per stabilire l'importo dell'acconto bisogna calcolare l'85% della cedolare dovuta per il 2011, tenendo conto che:
- per importi fino a 51,65 euro l'acconto non è dovuto;
- se il risultato è inferiore a 257,52 euro, l'acconto è versato tutto entro il 30 novembre;
- se il risultato è uguale o superiore a 257,52 euro, l'acconto è versato in due rate: la prima, nella misura del 40%, entro il 16 giugno; la seconda, nella misura del 60%, entro il 30 novembre.
Domanda: quindi si versa il 40% dell''85% a giugno e il resto a novembre??
esempio: € 5000 x 0.85 x 0.40= 1700 a giugno e 5000 x 0.85 x 0.60= 2550
Giusto??