Tapinaz

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Scusa, ma francamente non riesco a capire ...
Rileggiti il mio post 79....:occhi_al_cielo: prima Michele non aveva messo i dati del reddito da lavoro dipendente e quelli del reddito da locazione, quest'ultimo peraltro piuttosto basso

Per quanto riguarda gli acconti IRPEF.... sicuramente, se sei sicuro di non avere un certo imponibile ne diminuisci la misura, però lo fai in proporzione del minor effettivo reddito che pensi di conseguire nel 2011, a pena, in caso di errore, della relative sanzioni.

Come precisato da Tovrm è consigliabile che ciascuno faccia bene i propri conti.
 

tovrm

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Scusa, ma francamente non riesco a capire ...
Le detrazioni, sempreché assorbite dalla capienza del credito d'imposta, non le perdi ma ne usufruisci indipendentemente dalla cedolare secca... anzi, se al reddito di locazione si somma un reddito di lavoro dipendente, la detrazione spettante per lavoro dipendente aumenta con il diminuire della base imponibile (quindi, eliminando i canoni di locazione, trai un beneficio anche in termini di maggiore detrazione d'imposta).

Le detrazioni per le ristrutturazioni, se non c'è capienza di tassazione cui applicare le detrazioni, le perdi per la parte di tassazione non capiente e non le puoi recuperare negli anni successivi (quindi non si genera un credito d'imposta).
Nel caso di adesione al regime della cedolare secca, la tassazione del reddito da locazione viene esclusa dalle somme cui poter applicare le detrazioni e, quindi, l'importo cui poter applicare le detrazioni si riduce rispetto al regime di tassazione ordinaria.
Per questo motivo, il regime della cedolare secca, come nell'esempio proposto da Michele, può non essere conveniente.
 

jac0

Membro Senior
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Le detrazioni per le ristrutturazioni, se non c'è capienza di tassazione cui applicare le detrazioni, le perdi per la parte di tassazione non capiente e non le puoi recuperare negli anni successivi (quindi non si genera un credito d'imposta).

A latere c'è da dire invece che le spese mediche non si 'perdono', sempre nella misura del 19%, con la solita franchigia. E' una notizia buona per i pensionati mono-reddito, che possono chiedere il rimborso all'Agenzia delle Entrate di quanto non utilizzato di tali spese nella dichiarazione.
 

michele69

Nuovo Iscritto
Non considerando gli oneri detraibili, la tassazione ordinaria è ancora meno favorita nel confronto, perché tali oneri rendono, a parità di imposta lorda, l'imposta netta più bassa.
L'acconto, pari all'85% della cedolare, deve essere versato quest'anno (a giugno e novembre oppure solo a novembre, a seconda dell'importo) per la dichiarazione dell'anno prossimo.
Perfetto.
Grazie

Aggiunto dopo 12 minuti :

Le detrazioni per le ristrutturazioni, se non c'è capienza di tassazione cui applicare le detrazioni, le perdi per la parte di tassazione non capiente e non le puoi recuperare negli anni successivi (quindi non si genera un credito d'imposta).
Nel caso di adesione al regime della cedolare secca, la tassazione del reddito da locazione viene esclusa dalle somme cui poter applicare le detrazioni e, quindi, l'importo cui poter applicare le detrazioni si riduce rispetto al regime di tassazione ordinaria.
Per questo motivo, il regime della cedolare secca, come nell'esempio proposto da Michele, può non essere conveniente.
La cedolare nel mio caso è comunque conveniente. La simulazione fatta tenendo conto di pagare la cedolare, mi permette di detrarre anche le spese di ristrutturazione, con capienza di tassazione a sufficienza.
 

casa61

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho provato diverse simulazioni, anche togliendo spese mediche e spese di ristrutturazione. In entrambi i casi mi conviene la cedolare

Attento, le simulazioni vanno fatte senza considerare le detrazioni altrimenti ti puoi confondere (devi solo verificare la capienza).
Ripeto: la base di calcolo è esclusivamente l'imponibile al netto degli oneri

Aggiunto dopo 12 minuti :

prima Michele non aveva messo i dati del reddito da lavoro dipendente e quelli del reddito da locazione, quest'ultimo peraltro piuttosto basso
Per quanto riguarda gli acconti IRPEF.... sicuramente, se sei sicuro di non avere un certo imponibile ne diminuisci la misura, però lo fai in proporzione del minor effettivo reddito che pensi di conseguire nel 2011, a pena, in caso di errore, della relative sanzioni

Ok, la mia perplessità sui dubbi si riferiva al reddito di Michele associato al lavoro dipendente... poiché un imponibile di 30000 euro paga intorno ai 7000 euro, la capienza è garantita.
Per gli acconti ho portato il mio caso (lavoro dipendente e locazione): se non dichiaro più i redditi da locazione assorbiti dalla cedolare secca, automaticamente non sono tenuto a pagare acconti perché il prossimo anno l'unico reddito assoggettato all'IRPEF è quello di lavoro dipendente e, quindi, tassato alla fonte.
Una riflessione: questo forum è veramente fantastico ;)
 

michele69

Nuovo Iscritto
Scusa, ma francamente non riesco a capire ...
Attenzione poi ad un'altra convenienza che forse sfugge a chi opta per la cedolare secca fin da quasto anno e cioé il non versamento degli acconti IRPEF: nella presentazione del modello 730, occorre selezionare l'apposito campo per chiedere di non versare gli acconti o di versarli in misura ridotta (personalmente, mi trovo più o meno nella situazione di Michele e, dopo un accurato calcolo, ho chiesto di non versare gli acconti).
Di fatto, quest'anno a luglio, per la prima volta, grazie alle detrazioni varie troverò una somma a credito anziché a debito.
Come dici tu chi sceglie la cedolare dovrà chiedere di versare gli acconti in misura ridotta.
Facciamo un esempio.
Con reddito da locazione pari a 5000€ si dovrebbero pagare 1050€ di tasse con cedolare al 21%.
Mettiamo che dal calcolo nel 730 con affitti di quest'anno da pagare nel reddito complessivo, risultino da pagare acconti pari a 2500€ a luglio e 1150 a novembre.
Quanto si dovrebbe scegliere di versare in misura ridotta?
Grazie
 

casa61

Membro Attivo
Proprietario Casa
Secondo me, se non hai altri redditi oltre a quello da lavoro dipendente e dell'abitazione principale ed opti per la cedolare secca, non dovresti pagare alcun acconto perché l'anno prossimo il tuo 730 (o Unico) si limiterà al solo recupero di eventuali spese (onlus, assicurazioni, spese mediche, etc.)
 

michele69

Nuovo Iscritto
Per chi deve pagare degli acconti, se opta per la cedolare nel quadro F del modello 730 basterà scegliere di non pagare nessun acconto. E' corretto??
 

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