Tapinaz

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Proprietario Casa
le detrazioni per lavori di ristrutturazione di cui non si usufruisce nel periodo d'imposta non vengono recuperate nei periodi d'imposta successivi, ma vengono perse.

Scusa ma le detrazioni non le tieni in vita:domanda:
Trattandosi di un diritto acquisito non si dovrebbero perdere, anche se una parte del reddito, quella della locazione intendo, viene trasferito ad un altro sistema di tassazione.

Se vai sotto zero quell'anno non sfrutti la potenziale detrazione complessiva e perdi la differenza. Mi sembra che tu intenda dire questo, se ho ben capito.

L'anno dopo però la tua solita rata la riproponi, naturalmente se ti rimangono ancora della rate da detrarre.

Grazie Tovrm per tutte queste precisazioni che aiutano a capire meglio :)
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Scusa ma le detrazioni non le tieni in vita:domanda:
Trattandosi di un diritto acquisito non si dovrebbero perdere, anche se una parte del reddito, quella della locazione intendo, viene trasferito ad un altro sistema di tassazione.

Se vai sotto zero quell'anno non sfrutti la potenziale detrazione complessiva e perdi la differenza. Mi sembra che tu intenda dire questo, se ho ben capito.

Perfettamente. Non è piacevole, ma è così. :ok:

L'anno dopo però la tua solita rata la riproponi, naturalmente se ti rimangono ancora della rate da detrarre.

Esatto.

I conteggi per valutare la convenienza della cedolare è più corretto farli sul confronto tra il reddito disponibile in seguito al tipo di regime scelto, non su crediti d'imposta o tassazione relativa. Altrimenti si rischia di far male i propri conti.
 

michele69

Nuovo Iscritto
Michele, il calcolo al punto 3, secondo me rischia di essere sbagliato, perché sottrai l'imposta della cedolare al credito d'imposta. Sei sicuro che usufruirai di quel credito? Se non hai possibilità di recuperare quel credito, l'imposta da cedolare secca rappresenta un costo ulteriore e non una riduzione del credito.

Ciao Tovrm
Il credito che mi è venuto fuori è quello simulato con il 730 scaricato da Taxonline, con il metodo di tassazione separate.
I calcoli fatti al punto 3 volevano dimostrare il risparmio fiscale con la scelta della cedolare.I calcoli sono corretti perchè fatti con il programma che utilizzo ogni anno per la dichiarazione dei redditi.
Non ho tenuto conto dell'imposta di registro, quindi 50 in più a credito.
Se tolgo anche la rendita catastale il risparmio è anche maggiore, ma come ha scritto Tapinaz non è ancora chiaro su come bisogna comportarsi.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Caro Michele,
non sto contestando i valori che hai ottenuto con il software online.
Quello che vorrei spiegarti è che l'interpretazione che dai al risultato e l'utilizzo che ne fai, secondo me, sono sbagliati e ti portano a scegliere l'opzione, sempre secondo me, meno conveniente.

Saluti
 

Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
A qualcuno risulta che il diritto fisso di € 3,72, con codice 964T, sia ancora dovuto all'atto della presentazione diretta alla registrazione di un nuovo contratto, sebbene in opzione di cedolare secca?
Trattandosi di una specie di contributo interno alla lavorazione dell'Ufficio del Registro che accetta l'atto cartaceo...
mah, vediamo, io provo ad andare senza.:???:
 

casa61

Membro Attivo
Proprietario Casa
Michele, ma se anche con il reddito da locazione vai in credito la cedolare al momento non ti conviene.
Eventualmente, questa opzione la eserciterai negli anni a venire.

Scusa, ma francamente non riesco a capire ...
Le detrazioni, sempreché assorbite dalla capienza del credito d'imposta, non le perdi ma ne usufruisci indipendentemente dalla cedolare secca... anzi, se al reddito di locazione si somma un reddito di lavoro dipendente, la detrazione spettante per lavoro dipendente aumenta con il diminuire della base imponibile (quindi, eliminando i canoni di locazione, trai un beneficio anche in termini di maggiore detrazione d'imposta).
Il parametro che deve essere assunto per una corretta valutazione della convenienza, è proprio la base imponibile al netto degli oneri deducibili.
Secondo me, Michele ha fatto bene i suoi conti e gli conviene assolutamente la cedolare secca con riferimento ai parametri assunti (reddito e canone di locazione).
Attenzione poi ad un'altra convenienza che forse sfugge a chi opta per la cedolare secca fin da quasto anno e cioé il non versamento degli acconti IRPEF: nella presentazione del modello 730, occorre selezionare l'apposito campo per chiedere di non versare gli acconti o di versarli in misura ridotta (personalmente, mi trovo più o meno nella situazione di Michele e, dopo un accurato calcolo, ho chiesto di non versare gli acconti).
Di fatto, quest'anno a luglio, per la prima volta, grazie alle detrazioni varie troverò una somma a credito anziché a debito.
 

michele69

Nuovo Iscritto
Scusa, ma francamente non riesco a capire ...
Le detrazioni, sempreché assorbite dalla capienza del credito d'imposta, non le perdi ma ne usufruisci indipendentemente dalla cedolare secca... anzi, se al reddito di locazione si somma un reddito di lavoro dipendente, la detrazione spettante per lavoro dipendente aumenta con il diminuire della base imponibile (quindi, eliminando i canoni di locazione, trai un beneficio anche in termini di maggiore detrazione d'imposta).
Il parametro che deve essere assunto per una corretta valutazione della convenienza, è proprio la base imponibile al netto degli oneri deducibili.
Secondo me, Michele ha fatto bene i suoi conti e gli conviene assolutamente la cedolare secca con riferimento ai parametri assunti (reddito e canone di locazione).
Attenzione poi ad un'altra convenienza che forse sfugge a chi opta per la cedolare secca fin da quasto anno e cioé il non versamento degli acconti IRPEF: nella presentazione del modello 730, occorre selezionare l'apposito campo per chiedere di non versare gli acconti o di versarli in misura ridotta (personalmente, mi trovo più o meno nella situazione di Michele e, dopo un accurato calcolo, ho chiesto di non versare gli acconti).
Di fatto, quest'anno a luglio, per la prima volta, grazie alle detrazioni varie troverò una somma a credito anziché a debito.
Ho provato diverse simulazioni, anche togliendo spese mediche e spese di ristrutturazione. In entrambi i casi mi conviene la cedolare.
Non ho capito una cosa: se la scelta ricade sulla cedolare l'acconto per la tassazione separata va pagato già da quest'anno??
Grazie
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Non considerando gli oneri detraibili, la tassazione ordinaria è ancora meno favorita nel confronto, perché tali oneri rendono, a parità di imposta lorda, l'imposta netta più bassa.
L'acconto, pari all'85% della cedolare, deve essere versato quest'anno (a giugno e novembre oppure solo a novembre, a seconda dell'importo) per la dichiarazione dell'anno prossimo.
 

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