adimecasa

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Gianco quale serietà deve avere un tecnico, se non controllare la documentazione allegata all'incarico della perizia oltre all'atto di provenienza, abitabilità, schede catastali, e altri documenti personali del richiedente il mutuo, ci mancherebbe che devo fare anche l'accesso agli atti
 

Gianco

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Quanto meno dovrebbe verificare la regolarità dell'esistente con l'autorizzazione edilizia e con l'accatastamento. Poiché il mutuo è da collegare all'immobile il tecnico si deve limitare a fare dette verifiche. Il resto compete il consulente dell'acquirente.
 

Gianco

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Ho capito. Ma, se l'immobile non corrisponde all'autorizzato il mutuo, come pure l'atto pubblico non può essere stipulato. Il computo del consulente della banca è quello din accertare la regolarità dell'immobile.
 

Daniele 78

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Un importante novità riguardante il catasto. Da ieri, 1° giugno 2015, gli aggiornamenti saranno fatti via web, almeno stando a questa notizia: QPA - Dal 1° giugno il Catasto si aggiorna solo via web
Mi domando: gli impiegati liberati da questo fardello saranno sguinzagliati alla ricerca degli abusi edilizi?
Buona lettura!
Cosa c'entra il Catasto con gli abusi edilizi?? Il Catasto controlla la parte fiscale mica quella urbanistica, quest'ultima viene controllata dai Comuni.
Diciamo che sul SISTER delle ENTRATE i Comuni hanno pieno accesso gratuito su ciò che è stato censito, sta a loro verificare la corrispondenza pena l'INAGIBILITÁ dell'immobile ai sensi del testo unico edilizia DPR 380/2001
 

Daniele 78

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(Aggiungo a quello che ha detto @Gianco) ma non vi ricordate più quanto vi ho "rotto le scatole" sulla normativa della corrispondenza tra realizzato e censito ossia il D.L 78/10 (vedi art.14)???
Regolarità catastali e urbanistiche prima dell'acquisto di un alloggio


Quindi caro @Un giocatore è lampante la cosa. Poi sempre con te non sono assolutamente d'accordo su ciò:
D'altronde la mancanza di controllo è reato meno grave della concessione di licenze.
Il mio dovere come cittadino è presentare una concessione e realizzare secondo quella.
Siccome l'AGIBILITÁ me la concede il Comune (previo sopralluogo finale del Tecnico Pubblico), se dovesse riscontrare "anomalie" sulla planimetria catastale, o sulla realizzazione di ciò che è stato assentito, starebbe allo stesso Pubblico Ufficiale NEGARE l'AGIBILITÁ e RICHIEDERE la sanatoria dell'abuso (se fosse possibile), altrimenti richiedere la DEMOLIZIONE di quelle parti (o di tutto l'edificio) se l'abuso non fosse proprio sanabile.

Avere la concessione dell'immobile è una bella cosa ma è una piccolissima parte che non basta per avere l'AGIBILITÁ, in quanto mancherebbe:
  • Dichiarazioni d'inizio e fine lavori del Direttore dei Lavori (ci sono tutti i dati dell'impresa: DURC e Visure camerali, organico medio ecc.)
  • Destinazione urbanistica
  • Dichiarazioni di Conformità degli impianti
  • Catasto Terreni e fabbricati aggiornato
  • Dichiarazioni di salubrità degli ambienti dalla Direzione Lavori
  • Calcolo delle strutture dell'ingegnere e relativo collaudo (da parte di un'altro ingegnere) previo sopralluogo e verifica con "sclerometro" delle medesime (trovi anche i certificati delle prove di laboratorio sui cubetti in c.a e sul ferro)
  • Progetto del risparmio energetico e relativi impianti
  • Collegamenti con le varie utenze
  • APE alla fine
  • Verificata la corrispondenza tra la concessione e il realizzato ed il censito
Non è proprio così scontato avere l'AGIBILITÁ, se ne salti anche UNO SOLO devi avere quel documento in particolare per ottenerla.
Se però realizzi in modo difforme dalla concessione è molto facile che TU non la ottenga proprio.


Significherebbe compere il reato di falso in atto pubblico
Sinceramente nessun Tecnico Pubblico ,oggi come oggi, si prenderebbe la responsabilità anche penale di "avvallare" un qualcosa che proprio non va bene.
 
Ultima modifica:

Gianco

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E' credibile che tutti quei cervelloni non immaginassero che mandando avanti la riforma e soprattutto lasciando invariati i coefficienti, non avremmo avuto un incremento considerevole della tassazione? Lascia che ci pensi e poi con i dovuti accorgimenti ci infilano la supposta, divenuto non può tale, ovvero certezza.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
E' credibile che tutti quei cervelloni non immaginassero che mandando avanti la riforma e soprattutto lasciando invariati i coefficienti, non avremmo avuto un incremento considerevole della tassazione? Lascia che ci pensi e poi con i dovuti accorgimenti ci infilano la supposta, divenuto non può tale, ovvero certezza.
La proprietà è un furto, stando a quello che succede in giro.
 

Gianco

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Professionista
E' la cosa più facile da colpire e soprattutto con l'estensione della tassazione anche dei terreni agricoli fra Stato, Regioni, Comuni, hanno facilità e certezza di fare cassa. Meno male che di Provincie se ne parla sempre meno, sperando che scompaiano con la loro burocrazia, diretta ed indiretta, dalla geografia di questa Repubblica.
 

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