Gatta

Membro Attivo
Mah,se lo dice la Cassazione.
Liberi di cantare all'interno del condominio.Il cantare è un diritto di espressione della persona (anche se stonata?).
E tentare di zittire quella persona "mentre da' libero sfogo al canto sul balcone della propria finestra equivale a tenere un comportamento quantomeno inopportuno se non addirittura potenzialmente atto a ledere i diritti della persona, garantita nella manifestazione esteriore come 'singola' pure nella carta costituzionale".
La sentenza n20750/2010 della Corte riguarda il caso di un fiorentino che aveva cercato di zittire la vicina che reagiva in modo offensivo.Tutto finiva davanti al Giudice di Pace con una denuncia per ingiurie.E poi davanti alla Suprema Corte che dando ragione alla donna ha evidenziato che "il principio e' stato applicato in modo corretto dal giudice del merito" ed osserva che le parole usate dal vicino per tacitare il canto della donna ("falla finita") hanno un "carattere ultimativo e non urbano" di formulare la richiesta.
Come siamo ridotti...
Gatta
 

Gatta

Membro Attivo
E' meglio scherzarci sopra,perchè con gli orientamenti attuali vivere nel condominio sarà sempre più difficile...
Gatta
 

Fausto1940

Membro Attivo
Proprietario Casa
........Pierina: "Mamma, Pierino mi tormenta con canzonacce sporche!!"
Mamma:" Quando te le canta?"
Pierina:" A dire il vero, me le fischia"
Ciao gente, è vero; meglio riderci sopra:risata:
 

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