carlor

Nuovo Iscritto
Chi non si ricorda della legge Merlin, che "indusse" le ragazze a proporsi nelle strade?
Non molto tempo invece ci fu praticamente una campagna nazionale, coi sindaci in prima fila, per (ri-)toglierle dalla strada, perché rappresantavano palesemente uno scandalo pubblico.
E' notizia infine di ieri che un gruppo di ragazze dalle parti di Milano sono state di fatto cacciate di casa (sfratto record, mai visto).
Ma insomma, che facciamo: case aperte o case chiuse, ragazze dentro o ragazze fuori? Ci sarebbe anche, per loro, un rischio polmonite...
Saluti.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Interessante occasione di riflessione. Quando le ragazze sono per strada i relativi quartieri vengono deprezzati, lo spettacolo per tutti è di degrado. Quando, in un palazzo, vengono affittate delle unità per svolgere la "professione" il palazzo si degrada, e lo spettacolo è forse meno indecente ma ....
L'unica sarebbe creare della edilizia specifica e destinata solo a quel "uso" ma facile a dirsi e difficile a farsi.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Sempre per tutelare il patrimonio immobiliare delle nostre città e quindi la qualità di vita dei nostri concittadini, si potrebbero collocare le "case chiuse" nelle zone degli insediamenti industriali od artigianali. In genere sono zone alla periferia delle città, nelle ore notturne o del weekend, libere da utenti, disponibilità di parcheggi, facilmente monitorabili con servizi di telecamere dell'intero complesso.
Sono zone, che sicuramente non sono vissute da bambini o adolescenti.
 

ada1

Nuovo Iscritto
Tutto deciso allora, signori ?
E le donne che dicono, qualcuno ci ha già pensato, dove sono ?
http://www.villiard.com/images/femmes/photos-droles/femme-drole.jpg

Benché prese dalla parità gentilmente concessa dai nostri signori uomini sempre pronti a decidere per il loro bene e al posto loro, non hanno anch'esse diritto ad una piccola casa di svago, magari anch'essa in periferia con tanto di parcheggio, stanze giuochi ed altro ? :p:p:risata:

Scherzi a parte, io preferisco questo messaggio, soprattutto oggi :

YouTube - Fiorella Mannoia - Quello che le donne non dicono
 

Marco Costa

Membro dello Staff
ciao, x ada1 ... accontentata
edilizia ad Hoc .... certi paesi di quelle del passato ne fanno il loro simbolo distintivo .. effettivamente ci sta' per l'architettura
.... tra l'altro la posizione penso fosse favorevole ... fuori porta ;)

citta' di BRA provincia di Cuneo Piemonte e... la sua... Zizzola :^^: :^^: :^^:

Sulla sommità del più alto colle braidese, Monteguglielmo, si trova la caratteristica costruzione a pianta ottagonale della Zizzola. Per la sua mole e per la facile individuabilità da ogni punto della città, è divenuta il simbolo di Bra. L’edificio è a due piani sormontati da una piccola torretta e fu costruita nel 1840 quale "villa delle delizie".
Nel 1962 venne donata al Comune con l’intento di creare un logo destinata ad ospitare rassegne di carattere spettacolare e culturale. Nonostante la costruzione necessiti ancora di ulteriori opere di restauro, dall’anno 2000 il parco della Zizzola ha ospitato rassegne musicali e manifestazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale.
Grazie alla sua particolare illuminazione il Comune di Bra ha conseguito il premio Illumillenium 2000.

Centro Commerciale Naturale - La zizzola - Il simbolo della città di bra

saluti Marco ;) ;)
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto